lunedì 27 novembre 2006

The Sims 2

A 23 anni mi ritrovo completamente sedotta da questo fantastico gioco...lo avete mai provato?...ho sempre ritenuto i videogiochi qualcosa da cui tenersi un pò alla larga, ma con questo...amore a prima vista, tanto che mi ritrovo con il gioco originale e tutte le espansioni!!
Per chi non lo conoscesse, The sims 2 è un simulatore di vita reale, con cui si può fare assolutamente tutto quello che potreste nella vostra stessa vita...un esempio?, potete innamorarvi, sposarvi, divorziare, avere figli, lavorare, essere licenziati, piangere, avere ricordi e desideri, avere cani, gatti, uccellini o criceti, uscire per andare a ballare, prendersi una cameriera, fare carriera al lavoro e chi più ne ha più ne metta!!
Gli abituali giocatori di The sims sono milioni in tutto il mondo, sia grandi che piccini, ha avuto un enorme successo e credo sia dovuto al fatto che ti permette di essere catapultato in una sorta di seconda vita, in cui si può riuscire a fare quello che nella nostra magari non potremmo!
Pensate che si và anche all'università, dove se non studi non passi gli esami!!
Il gioco ha anche una voce tutta sua su Wikipedia, la più grande enciclopedia online, che lo descrive così:

The Sims (in italiano ''I Sims'') è una serie di videogiochi di simulazione distribuita dalla EA Games ed ideato da Will Wright. Questo gioco, in pochi giorni dalla sua data di uscita, è stato nominato "Il gioco numero uno di tutti i tempi".

Si tratta di ''sim''ulatori (da cui il nome) di vita, piccoli personaggi completi di tratti fisici e caratteriali diversi tra loro, che nascono, vivono, si riproducono e muoiono. Abitano delle case (da costruire e arredare), hanno un lavoro, guadagnano ''simoleon'' (la loro moneta) e vivono esistenze che ricordano quelle delle persone vere.

Il successo del gioco consiste, secondo alcuni, nella possibilità di creare da sé vestiario, ricolorare mobilia o inventarsi capelli, barbe, trucco e poi poterlo scambiare on-line tra utenti o utilizzarlo nel proprio gioco.

Il primo episodio, "The Sims", ha avuto numerosissime espansioni, per poi essere rimpiazzato da The Sims 2, anche questo con già 6 espansioni al seguito, eccone alcune: "University", in cui si inserisce una nuova fascia di vita (ora i sims non sono più adolescenti o adulti, ma anche giovani-adulti), e "Nightlife", dove si possono visitare locali notturni, cenare fuori e usare un nuovo mezzo di trasporto che non sia il solito Taxi: la propria auto. Successivamente è stato creato anche un Party Pack per The Sims 2: ''The Sims 2 Christmas Party Pack'', che permette di celebrare feste come il Natale, Capodanno, Halloween e Pasqua. Una ulteriore espansione, Funky Business, è uscita il 3 marzo permette di giocare nei panni di imprenditori, pasticcieri, parrucchieri ecc.

Questo è solo l'inizio, per chi volesse consultare l'intero articolo può farlo cliccando qui!

Ecco alcune immagini (un clic per ingrandirle..):


In the sims 2 è possibile creare anche un museo, come questo nella foto, che sarà poi visitato dalle famiglie sims, ma si possono creare anche bar,ristoranti,negozi di vario tipo e, naturalmente, locali notturni!


Questo è uno dei locali in cui i tuoi sims possono andare per divertirsi, possono ballare, bere, conoscere nuove persone,mangiare e possono arrivarci sia con un taxi che con la propria auto!


Ecco un tipico caso in cui bisogna fare attenzione: se siete sposati o fidanzati e volete concedervi alle grazie di un amante, occhio, perchè se i vostri partner vi sorprendono sul più bello si litiga e si può arrivare al divorzio!! Mai tradire sul divano della propria casa...meglio un albergo!!!


Bea

sabato 18 novembre 2006

Di ritorno da...

..Kaiser Chiefs!
Grande concerto giovedì sera ai Magazzini Generali di Milano!
Siamo arrivati poco prima delle sette, io e un mio amico, ai Magazzini (che, per inciso, è proprio un postaccio per farci un concerto, è un corridoio stretto e buio dall'acustica davvero pessima!)...i cancelli li han aperti intorno alle 8 e mezza e c'era ancora poca gente, cosicchè siamo riusciti a piazzarci in prima fila, tutto sulla sinistra però..
Poi il locale s'è riempito e intorno alle 9 e 20 hanno iniziato a suonare i Pigeon Detectives, gruppo spalla carino ma nulla di che...il cantante forse aveva i pidocchi (continuava a grattarsi la massa riccioluta di capelli che si ritrova ^_^), e l'abitudine di far roteare il microfono tenendolo per il cavo...(però, se non sei capace di farlo, non farlo! così eviti di dartelo in faccia facendo proprio una bella figura ^_^)

Poi finalmente, intorno alle 10-10,30 sono apparsi i Kaiser Chiefs!
Hanno fatto un grande concerto, un'oretta di frenesia e pogo allucinante, nel mezzo sembravano tante palline di un flipper impazzito, e io giustamente mi ci sono buttato in mezzo..ma ogni tanto dovevo rifiatare o sarei morto ^_^
Everyday I love you less and less è stata devastante, hanno suonato canzoni del primo album e alcune nuove...non male le nuove, si sono amalgamate bene con le vecchie, hanno suonato benissimo...e il cantante è un pazzo!
Ad un certo punto s'è messo a cantare in piedi sopra la transenna che separava noi del pubblico dal palco (ed era la seconda volta che lo faceva), ma stavolta era proprio di fronte a me...e poi...ha deciso di tuffarcisi sopra!
E' stato il devasto...ho anche quasi perso gli occhiali, ed è la prima volta in 22 concerti che mi capita...
Gran concerto, grandi kaiser!
Video di una delle canzoni nuove, non è perfetto ma si capisce...la canzone dovrebbe chiamarsi Ruby...


Scaletta:
Angry Mob
Na Na Na Na Naa
Born To Be A Dancer
Heat Dies Down
Everything Is Average Nowadays
Saturday Night
Everyday I Love You Less And Less
Modern Way
Ruby
Caroline, Yes
I Predict A Riot
Retirement

TBA
Oh My God

Brit

martedì 7 novembre 2006

Intervista a Boz

Abbiamo intervistato Boz (alias Max), un ragazzo napoletano di 21 anni nonchè admin del forum di stephenking.it, e gli abbiamo fatto qualche domanda a proposito della sua città...

Brit: Ciao Boz!

Boz: Ciao Roberto!

Brit: Hai visto la partita di ieri sera, Napoli - Juve?

Boz: Certo, immagino che pochissimi napoletani non siano stati incollati allo schermo. E probabilmente quelli che non si trovavano davanti ad una tv erano tutti allo stadio.

Brit: Probabile! Per chi tifavi?

Boz: Napoli, ma più che altro speravo di vedere una bella partita. Dopo tanti anni di oscurità sarebbe bello che si tornasse ad essere più o meno competitivi. Sarebbe importante per la città. Purtroppo.

Brit: E io giustamente tifavo Juve eheh...alla fine è stata una bella partita, contenti tutti! Tranne forse de laurentis che a fine partita mi è parso che si scaldasse un pò...Hai visto?

Boz: Già, forse ha un esagerato, ma solo un poco. Su Napoli si dicono tante, troppe cose e molte di queste a sproposito. Credo sia giusto e sacrosanto mostrare e condannare gli atti vandalici correlati al calcio, ma in tutta sincerità non vedo l'utilità del mandare in onda -durante l'intervista al presidente- quelle immagini a ripetizione. Credo che quando si tratti di Napoli certe cose si enfatizzino un po' troppo.

Brit: L'impressione, peraltro generale, non solo in riferimento alle vicende di Napoli, è che i giornalisti tendano sempre ad enfatizzare i fatti...In questo caso, ritieni che i servizi mandati in onda in questi giorni fossero esagerati?

Boz: Mmm.. bella domanda..Esagerati forse no, ma è la quantità e il tono che sono, a mio avviso, sbagliati. Insomma, nessuno può negare che Napoli sia in una condizione di grande degrado e soprattutto disagio. Però pare che in questi giorni i media -come al solito- abbiano scoperto l'America: che ci siano omicidi di camorra non è un fatto nuovo, anzi è costante nel tempo. Pare quasi che solo adesso si siano accorti nuovamente del problema. Credo che molti giornalisti siano interessati più che altro a fare un servizio piuttosto che registrare la realtà dei fatti. Questo lo si evince da un semplice fatto: a tutti è noto che pochi giorni fa, un ragazzino di sedici anni ha commesso un duplice omicidio "per gelosia". Ora questo è indice sicuramente di una situazione di degrado, ovvio, ma che i media abbiano scelto proprio questo episodio come simbolo dell'emergenza di Napoli mi fa -tristemente- ridere. Hanno scelto l'unico episodio di violenza che si può ritrovare in ogni parte di Italia!

Brit: E' vero, sembra che abbiano scoperto l'america...ma forse anche i politici! Come giudichi l'ipotesi di mandarvi l'esercito?

Boz: Credo ci sia un po' di giusta confusione nel resto dell'Italia sull'invio dell'esercito. Questo perché se ne parla tanto, ma nessuno spiega nulla. Lo scopo dell'invio dei militari è quello di "alleggerire" il lavoro delle forze dell'ordine e quindi di poterle indirizzare ai fini di una maggiore presenza sul territorio. E' come, in pratica, se avessero assunto altri poliziotti. Solo che questi sono meglio attrezzati, come è giusto che sia. I militari non si metteranno a fare raid e blitz, non intraprenderanno azioni di guerriglia con i camorristi, come pare che il resto d'Italia creda. D'altra parte, se così fosse, si aprirebbe la guerra civile (nei quartieri popolari di Napoli)...

Brit: Quindi saresti favorevole?

Boz: Per forza, occorrono più uomini e mezzi per contrastare efficacemente la camorra e la criminalità. Purtroppo qui lo Stato è assente o troppo debole. Per Stato intendo anche la Regione e il Comune. Pare che facciano tutti a scarica barile..

Brit: Ecco...quando si sente dire che a napoli manca lo Stato cosa si intende in pratica? Tu come te ne accorgi?

Boz: Vuol dire mancanza da parte dello Stato di Controllo e Presenza sul territorio. Il Controllo è il fatto più eclatante, cioé il fatto che le leggi non si fanno rispettare, vuoi per mancanza di uomini e mezzi, vuoi per incapacità di questi o magari per l'impossibilità di contrastare altri poteri -intendo la Camorra: cosa pensate? il problema dei rifiuti a Napoli esiste da tantissimi anni, ma non vi chiedete come mai non si sia costruito da nessuna parte un termovalorizzatore o che so io?-. La "Presenza", fatto forse ancor più grave e scusatemi il gioco di parole, dello Stato è assente. Per presenza si intende assistenza, erogazione di servizi utili alla comunità, efficaci attività volte all'educazione alla legalità della popolazione. I politici parlano tanto di disagio, soprattutto dei giovani napoletani che stanno letterlamente "buttati in mezzo ad una via", ma se davvero il destino di questi ragazzi stesse a cuore a qualcuno, si sarebbero costruite strutture atte al recupero, all'educazione, strutture capaci, come avviene in tante altre città, di strappare i giovani che vivono in "un'atmosfera antistato" ad un destino di emarginazione. Tra l'altro, è preoccupante vedere che questo è un sentimento che si sta diffondendo molto rapidamente tra i ragazzi partenopei: ci sentiamo emarginati. Quando un ex-ministro definisce "Napoli una fogna piena di topi"... e dice che "la città è un insulto al Paese intero", la mortificazione è enorme e sinceramente siamo stufi di essere umiliati.

Brit: Come te lo spieghi un atteggiamento del genere? C'entra davvero la camorra?

Boz: No. Sarebbe bello, paradossalmente, far risalire tutti i problemi di Napoli alla Camorra, ma non è così. Un po' è dovuto alla Camorra, che comunque è come se fosse una presenza parallela allo stato che controlla in maniera stretta le cose, le opere pubbliche, etc., tanto che è presumibile che gli stessi organi statali presenti sul territorio abbiano qualche sorta di rapporto con questa. Un bel po' è dovuta all'ignoranza galoppante che aleggia sulla questione meridionale nel parlamento e più in generale agli alti livelli dello stato.. Altra parte si deve attribuire all'incapacità di chi questa città la governa (regione e comune: di destra o di sinistra che siano la musica non è mai cambiata). E tanta, tantissima parte è dovuta a noi napoletani. Non capiamo il valore della legalità, del rispetto della città. Questa è la nostra grandissima colpa. Però c'è solo un modo per combatterla. Educare i cittadini, anzi fare i cittadini. Ma questo è un compito che solo lo Stato (governo, regione, comune, tutti insieme in armonia) può assolvere. Si dovrebbe cominciare dalle scuole, insegnare ai babambini che se esiste una legge, un motivo pure ci sarà..

Brit: Lo credo anche io...e infatti ci sono ad esempio molto preti che si sforzano di dare una mano in questo senso...ma è evidente che finchè i politici (che non sanno quando è stata scoperta l'America - eheh, vedi le Iene-) non faranno qualcosa di concreto, la situazione rimarrà tale...
Tu ti senti al sicuro quando esci?

Boz: Beh, ognuno si sente più o meno a sicuro a casa propria, nel luogo dove è vissuto da quando è nato. Io vivo non troppo lontano da Scampia, quel che basta per non ritrovarmi in quella palude di cemento. Mio Padre ha insegnato lì per anni. Ad ogni modo, quando esco per strada più o meno mi sento abbastanza al sicuro. Come in tutte le città del mondo, basta evitare certe zone, prendere alcuni accorgimenti. Però è ovvio che non si può avere la certezza di essere al sicuro, ma questo credo che sia un problema di tutta l'italia. Io non ho mai subito rapine, ma per esempio qualche mia conoscenza ne ha subite anche cinque o sei. E talvolta anche nei quartieri "bene" avvengono scippi, rapine e risse. Per esempio al Vomero (quartiere bene della zona collinare, dove le case costano oro e la città è tenuta in perfette condizioni) da quando è stata aperta la metropolitana (tanti anni fa) s'è avuto negli anni un aumento di atti criminosi e vandalici, dovuti soprattutto allo spostamento delle persone dalla periferia, tanto che i commercianti più volte hanno chiesto addirittura la chiusura della fermata di piazza Vanvitelli (piazza principale del quartiere Vomero). Mi piange il cuore ammetterlo, ma non hanno tutti i torti. Il venerdì ed il sabato sera fino ad orario di chiusura della metropolitana le vie principali del quartiere collinare sono affollatissime e si rischiano rapine e risse per sciocchezze.

Brit: Bè ma credo sia un problema di tutte le grandi città...anche Torino, ad esempio, in zona stazione non è che sia proprio il massimo della sicurezza... Comunque, pensi di trasferirti altrove fra qualche anno o ti trovi bene a Napoli e pensi di restarci?

Boz: Hai ragione a dire che sono problemi di tutte le grandi città, ma io sono napoletano e a me pesa il doppio. Io desidero con tutto il cuore restare a Napoli, amo questa città. E' straziante vedere come così tanta gente, soprattutto ragazzi che come me sentono il peso di questa umiliazione, voglia cambiare aria. Tante persone hanno rinunciato a lottare, e chi vuole farlo non saprebbe dove cominciare, compreso il sottoscritto. Magari un punto di partenza potrebbe essere quello di essere un buon cittadino. A dire il vero non saprei rispondere alla tua domanda, ci sono troppi fattori che incidono su questa decisione: lavoro, strutture, criminalità, affetti. Vorrei restare, ma se la situazione non cambierà, penso che potrei cambiare idea.

Brit: In effetti a parlare con te mi rendo conto di quanto poco ne sapessi sull'argomento, e di come i tg parlano parlano ma fanno solo rumore...
Dimmi invece una cosa bella di napoli...

Boz: Eh, dopo tanto parlare di cose negative è quasi difficile trovare cose belle..

Brit: Io mi ricordo che avete delle belle ragazze...eheh

Boz: Tanto per confermare i luoghi comuni, la gente di Napoli è straordinaria. Chiunque venga da fuori ne resta affascinata ed estremamente colpita. Di Napoli, oltre all'architettura, che è un misto tra stile Spagnolo, barocco, gotico -talvolta- e una speculazione edilizia molto caratteristica, sul sostrato delle precedenti costruzioni, penso sia da ricordare la grande cultura della sua tradizione, che comunque è sempre viva, così come è viva nei cittadini che, partendo dagli strati più popolari, vivono la loro vita in continuo legame -spesso inconsapevole- con il loro passato. L'arte dell'arrangiarsi, che è un po' il simbolo di questa cittadina. Le bellezze artistiche e paesaggistiche di napoli e di tutta la campania, così poco conosciute e valorizzate. E poi, se non hai mai mangiato una pizza a Napoli, non potrai mai dire di aver mangiato una pizza, fidati. L'ho sperimentato in prima persona!

Brit: Verissimo! Una bella pizza napoletana alla mozzarella di bufala è insuperabile!

Boz: Eheh, se vuoi te ne spedisco un chilo, di mozzarella di bufala...

Brit: Ahahah grazie..

Boz: ...fanno dieci euro, grazie. Il resto mancia!

Brit: ...ma preferisco venirci di persona!

Boz: Fammi un fischio, che ci organizziamo!

Brit: Perfetto! allora prima o poi ci vediamo! Gazie del tuo tempo!

Boz: Grazie a te per esserti interessato di questo argomento. Alla prossima!

Brit: E speriamo che si interessi anche chi di dovere!

lunedì 6 novembre 2006

Gnam Gnam

Se dico nutella, a voi cosa viene in mente?
Sesso? Chi ha detto sesso? Ah tu! Sei sempre tu eheh!
Bè, non hai tutti i torti...in fondo la nutella si vende per quello no? ^_^

Io infatti, quando decido di usarla per scopi che hanno poco a che fare con la nutrizione, sono solito ritrovarmi in questa posizione:


Sarà pure una posizione classica tra le fantasie degli uomini, e magari pure banale, ma non ditemi che è banale trovare le due donne! (anzi, si accettano proposte indecenti ahahahahahah).


Ma Brit...possibile che pensi sempre a ruoli passivi?...forse per non faticare troppo?..eheheh...! A me sinceramente la Nutella fa venire in mente un'altra posizione...e la dedico al mio amore Emiliano...quanti bei ricordi!!! Che ne dici di questa?

eh si...proprio nella vasca...perchè dopo essersi spalmati la Nutella la cosa migliore è farsi un bel bagno...INSIEME!!!!


Hey Bea, non iniziare a sbavare che poi il PC va in tilt!
Ma al tuo boy glie l'hai detto di quanto ci siamo avventurati nella posizione "a volo d'avvoltoio"?

P.S: per chi non la conosce...Posizione da svolgersi pressochè in assenza di equilibrio, meglio se appesi con un lenzuolo al lampadario. La presa dell'uomo sulla donna sarà forte e molto avvolgente, le spinte saranno limitate ma molto decise, stando sempre attenti a non mettere a repentaglio le proprie vite. L'orgasmo sarà una liberazione. Comoda ricordi? ^_^
P.P.S: per Bea's boy: è una battuta nè! :-)


Ti piacerebbe eh poter trovare volontarie pe quella posizione....io ho il mio boy per fortuna,quindi non ho problemi!! penso che la prox volta proveremo questa....che dici?!!

così unirò l'utile al dilettevole....una bella lavata ai panni e...un giro sulla giostra! ahahahahah!

Bea, però usa Calfort, che con Calfort dura di più! Ahahah

E voi che ci fate con la nutella? ^_^

domenica 5 novembre 2006

Beatrice

Ne li occhi porta la mia donna Amore,
per che si fa gentil ciò ch' ella mira;
ov' ella passa, ogni uom vêr lei si gira,
e cui saluta fa tremar lo core,
sí che, bassando il viso, tutto ismore,
e d'ogni suo difetto allor sospira:
fugge dinanzi a lei superbia ed ira.
Aiutatemi, donne, farle onore.
Ogne dolcezza, ogne pensero umile
nasce nel core a chi parlar la sente;
ond' è laudato chi prima la vide.
Quel ch' ella par quand' un poco sorride,
non si può dire né tenere a mente,
sí è novo miracolo e gentile.

Brit (alias Dante)

mercoledì 1 novembre 2006

Buon compleanno Juventus!

Oggi è stata un'altra giornata importante in casa juve...sono andato allo stadio comunale a vedere Juventus - Brescia, ma prima c'è stata una bella festa in onore del 109° compleanno della società, con molti grandi ex bianconeri!
Prima di arrivare allo stadio, tutti gli invitati hanno incontrato in sede il presidente Cobolli e l’amministratore delegato e direttore generale Jean-Claude Blanc per un saluto. Poi tutti in campo chiamati uno ad uno dal nostro speaker Nanà, ognuno con la propria maglia, addosso o sulle spalle, accompagnato dal racconto delle proprie prodezze: Aanastasi, Bettega, Bonini, Brio, Cabrini, Castano, Carrera, Causio. Poi tocca a Deschamps, che saluta e torna negli spogliatoi a preparare la partita. Si continua con Ferrara, Candido Fortunato, in memoria del fratello Andrea, Furino, Garzena, Gentile, Leoncini, Lippi, Morini, Platini, Ravanelli, Salvadore, Riccardo Scirea, nel ricordo del padre Gaetano, Sentimenti IV, Tacconi, Torricelli. Ecco Del Piero, che rimane in campo giusto il tempo che arrivi Boniperti a consegnargli una fascia di capitano molto speciale, in omaggio ai suoi 200 gol. Mentre il capitano torna nello spogliatoio, Boniperti raggiunge la sua posizione in campo. Intanto si accendono le candeline su una torta disegnata a centrocampo.
Ce ne sono 26, una per ogni campione, poi Nanà spiega le altre tre: una per tutti voi, una per tutti i tifosi bianconeri in Italia e nel mondo, una per le 39 vittime dell’Heysel. Applausi e commozione. A questo punto il piccolo Matteo delle Soccer Schools entra in campo e consegna un pallone a Sentimenti IV che lo passa a Tacconi e così via con uno schema prefissato fino agli attaccanti: Anastasi passa a Bettega, palla a Ravanelli, poi a Platini che serve Boniperti, l’ultimo, che invece di tirare in porta fa un assit perfetto per “Le Roi” che spedisce il pallone in fondo alla rete accompagnato dal boato del pubblico!
Poi tutti sotto la curva, applauditi da noi tifosi mentre in sottofondo va l’inno bianconero degli anni 80’. E’ festa grande: BUON COMPLEANNO JUVENTUS!

E poi una bella partita, un primo tempo strepitoso con doppietta di alex, oltre a una grande prestazione, così come di tutti gli altri...secondo tempo di amministrazione...è proprio bello lo stadio tutto esaurito! :-)


Brit