Un Blog per dare libero sfogo ai nostri pensieri...per parlare di attualità, politica, ambiente, società, culture....ma anche di sport, musica e divertimento! Bea e Brit
giovedì 11 novembre 2010
SONDAGGIO!!
Cosa viene chiesto in questo sondaggio?
Semplicemente cosa ne pensate del Governo del Fare, come lo chiama il Premier.
Vi sta soddisfacendo?
Avete lamentele?
Ringraziamenti?
Critiche o suggerimenti?
Rispondete al sondaggio e commentate qui con le vostre opinioni :)
(Il sondaggio è qui, alla vostra destra -------> )
PS: Brit, sei vivo? XD
Bondi e Pompei...
Secondo voi, c'è altro da dire?
Io credo di no....non c'è altro da aggiungere...le sue parole parlano da sole.
Che schifo.
Bea
martedì 15 aprile 2008
Elezioni 2008: E' fatta! (post by Brit)
Incominciamo dalle cose in comune: anche io godo per l'esclusione di Bertinotti e dei Comunisti da entrambe le camere del Senato (muahahahahahahhahahahahahahahahahaha!), così come di Ferrara o dei Socialisti di Boselli (ma l'avete vista la pubblicità elettorale che è andata in onda su alcuni canali privati in cui dicevano che Gesù è stato il primo comunista della storia?? Agghiacciante -_-), e sono anche d'accordo che effettivamente la gente è stufa di questi politici e quindi un calo dell'affluenza era quasi ineluttabile...
Ma qui finiscono le cose su cui sono d'accordo con la bea...credo che non andare a votare sia sbagliato, sempre e comunque, anche perchè manifestare disinteresse verso il voto equivale a manifestare disinteresse verso la politica e quindi il perpetrarsi dello status quo abbastanza indecente del nostro panorama politico...una affluenza massiccia dimostrerebbe interesse da parte della gente e quindi probabilmente, da parte dei politici, paura di fare cazzate e maggior impegno...
Detto questo, nessuno è obbligato a votare...ma mi sembra eccessiva l'aura di pessimismo che si legge dal post qui sotto...ok che i nostri politici probabilmente sono i peggiori d'Europa, ma è anche vero che queste elezioni un pò di cambiamento l'hanno prodotto: ci sono due grandi schieramenti, il Pd e il Pdl, capaci di far concentrare la maggior parte dei voti degli italiani, e sono scomparsi molti partiti, alcuni anche storici come i Comunisti, riducendo il numero di formazioni politiche presenti, eliminando il rischio di paralisi perenne che si è visto col disastroso governo Prodi. Inoltre sembrerebbe, ma questo lo vedremo solo più avanti, che si stia instaurando tra i due partiti una sorta di dialogo costruttivo, di cui sicuramente l'Italia ha bisogno. Merito quindi a Veltroni, nonostante la sconfitta, per aver impresso questo cambiamento.
Ma meno male che ha vinto Berlusconi: un altro governo di sinistra (il pd è comunque sorto sulle ceneri dei prodiani) non l'avrei retto! Sono anche contento dell'importante vittoria della Lega, che, sebbene fino a poco tempo fa aborrivo completamente, e tuttora ritengo che certi suoi elementi siano degli esseri spregevoli e ignoranti, porta avanti alcune idee interessanti e condivisibili come il federalismo fiscale e il pugno di ferro contro gli extracomunitari clandestini, che hanno davvero rotto le palle! Rimandiamoli a casa e di corsa! Se lo fanno alle prossime elezioni li voto :-)
Non credo quindi che sia fondato il terrore espresso dalla sinistra sul fatto che la lega sia una minaccia, così come non è un controsenso che al sud votino Berlusconi, dato che al Sud il Pdl era legato all'Mpa (solo al Nord con la Lega), alleanza secondo me non in contrasto con quella con Bossi...
Infine un pò mi dispiace che Casini e Berlusconi abbiano litigato, ma sono contento che l'udc sia presente in parlamento...
Non ci resta che aspettare e sperare che il terzo governo Berlusconi sia positivo e che l'Italia si rialzi davvero...mi piace l'idea dell'abolizione dell'ici e del bollo, della detassazione degli straordinari e l'auspicabile soluzione favorevole della situazione napoletana e di Malpensa (altro punto su cui anche la Lega si batte), oltre a una diminuzione delle tasse e/o aumento salariale che alla fine hanno promesso un pò tutti...e spero che, essendo un governo di destra, ci siano importanti aiuti alle imprese! vedremo!
Brit
Elezioni 2008: E' fatta! (Post by Beatrice)
Vorrei dire ciò che penso di queste elezioni e dei suoi candidati.
Iniziamo dal principio.
Io non ho votato.
Per molti, ciò equivale a dire due cose:
1) Non votando ho negato quello che è un mio sacrosanto diritto e dovere, ragion per cui dovrei sentirmi in colpa.
2) Non votando ho permesso allo schieramento a me meno simpatico di andare al governo.
Cazzate!
Se votare è un mio diritto, lo ritengo come tale personale e quindi opinabile totalmente.
Se votare è un mio dovere credo che sia doveroso prima di tutto guardare a ciò che ritengo sia più opportuno scegliere in un insieme di possibilità.
E tra queste possibilità non ce ne era una che potesse combaciare con i miei interessi o con quelle che ritengo siano le responsabilità di un gruppo che governi.
Votare un partitello sarebbe stato inutile, come urlare contro un muro aspettando che te ne torni indietro qualcosa, il che non accadrà mai.
Non rimaneva quindi che votare uno dei due schieramenti principali, quindi scegliere tra il meno peggio.
Allora che fare?
Votare Veltroni, che all'interno della sua lista ha candidato personaggi con evidenti legami mafiosi (vedi ad esempio Mirello Crisafulli) o personaggi che hanno permesso all'Italia di sprofondare (vedi Antonio Bassolino)??
Oppure votare Berlusconi, politico e imprenditore con un passato degno del peggior delinquente, facente parte della P2 e legato a noti personaggi mafiosi??
Beh, permettetemi di dire che di fronte a queste due formidabili scelte ho preferito starmene a casa mia e vedere l'Italia andare a rotoli per una scelta che non provenisse dalle mie mani.
Detto questo, veniamo ai risultati
Partito Democratico - Italia Dei Valori
Walter Veltroni
38%
130 seggi
Popolo della Libertà - Lega Nord - Mpa
Silvio Berlusconi
47,3%
171 seggi
Sinistra L'Arcobaleno
Fausto Bertinotti
3,2%
0 seggi
Unione di centro
Pier Ferdinando Casini
5,7%
3 seggi
Partito Socialista
Enrico Boselli
0,9%
0 seggi
La Destra
Daniela Santanchè
2,1%
0 seggi
L'affluenza ai seggi è stata dell' 80,5% (3 punti percentuali in meno rispetto al 2006), la gente è davvero stufa!!
Complimentoni all'Italia, che è pronta per una nuova catastrofe!!!
Complimentoni anche agli abitanti del SUD, che hanno votato in maggiornaza il partito di Berlusconi, legato alla Lega Nord.....vorrei che qualcuno del sud mi spiegasse questa strategia, per favore, perchè io proprio non la capisco!!
C'è solo una cosa che mi ha lasciato veramente il sorriso in bocca dopo queste elezioni:
Il risultato della lista di Giuliano Ferrara!!!!!!
Permettetemi di dire che ho goduto davvero nel vederlo in mezzo alla catastrofe, con le sue idee di m..da!
E forse qualche altro motivo per sorridere ce l'ho, ed è l'esclusione di quel fantoccio che è la Santanchè dal governo e l'esclusione di Bertinotti e company, che hanno sbagliato completamente obbiettivi e mezzi in questi anni.
Ma tirando le somme, siamo pienamente sommersi di cacca ragazzi miei....qui lo dico e qui lo sottolineo!!!
Ed occupandoci di cose serie, vi ricordo che il Tibet ha ancora bisogno del nostro aiuto, quindi utilizzate lo strumento qui sotto o di fianco per scrivere all'ONU.
Beatrice
lunedì 7 aprile 2008
martedì 29 gennaio 2008
Piccccolo Ringraziamento.....
Ma io dico...l'Italia è al limite, e come al solito tutti loro pensano alla vittoria....chi festeggia, chi fa conferenze propagandistiche, chi dice "ve l'avevo detto...".....e a noi cittadini chi ci pensa?
La sinistra praticamente non esiste più, perchè se quella che ha governato fino ad oggi era sinistra, allora qualcosa non va di certo...la destra non è ancora riuscita a liberarsi dello psiconano, e credo che non ce la farà, a meno che non intervengano "causa naturali"....!
Con quale fiducia gli italiani possono tornare al voto?
Votare per cosa poi?
Per ritrovarsi ancora e ancora e ancora presi per il culo da un branco di inetti che pensa ad aumentarsi lo stipendio ogni anno, mentre le famiglie italiane faticano a comprarsi il pane?
Mah....chi vivrà vedrà....faciamoci sentire di più però!
Beatrice
mercoledì 16 gennaio 2008
Mah.....
....e quando è venuto in Italia il Dalai Lama, come è stato accolto???
Tutte le autorità politiche a parlare di discriminazione....maleducazione....dittatura....quando loro stessi hanno ignorato la presenza del Dalai Lama in Italia....facendo finta di nulla(a parte qualche politico)!
I telegiornali poi....!!!
Per fortuna che il nostro è uno Stato laico!
Beatrice

venerdì 14 dicembre 2007
V-Day
Questo è il resoconto della consegna, tratto direttamente dal suo Blog :
Che bella gente ho visto questa mattina pedalando nelle strade di Roma. Troppo buona con me. Certo che se due ali di folla ti gridano “Sei er mejo” un po’ ti monti la testa. Mi sembrava di essere Cesare in trionfo sul risciò.
Quando sono arrivato a Palazzo Madama con gli scatoloni delle vostre firme mi sono svegliato da un bel sogno. Quello di un popolo libero senza pregiudicati per reati, anche gravissimi, in Parlamento. Marini mi ha ricevuto, è stato gentile.
Un funzionario del Senato mi ha protocollato con il numero 1936. Aveva della sabbia nelle tasche. Mi sono insospettito perchè la usava per benedire i moduli. Ha parlato di commi, procedure, integrazioni e di tampax. La legge popolare “Parlamento Pulito” potrebbe infatti essere “assorbita” nelle proposte legislative di Calderoli, quello della “porcata” che, per coerenza, va a passeggio con un maiale la domenica mattina. E questa è l’ipotesi migliore. Infatti le tre proposte di legge, nel pieno rispetto dell’iter costituzionale-parlamentare potrebbero essere subito affossate dalle commissioni parlamentari senza neppure una discussione in aula.
Ho spiegato a Marini che per la prima volta nella storia della Repubblica sono state raccolte 350.000 firme in un giorno per una legge popolare, che un milione e mezzo di persone VERE sono scese in piazza. E’ rimasto pensoso, credo che ci rifletterà almeno un quarto d’ora. Poi fumerà la pipa.
De Rita ha definito il nostro Paese nell’ultimo Rapporto Censis: “Una società mucillagine al posto dello sviluppo di popolo”. Il Rapporto Demos-La Repubblca ha fotografato “Un’Italia insicura, sfiduciata e stufa del vecchio che avanza”. Il New York Times ha scritto su di noi un articolo che sembra un necrologio.
Sono segnali che sveglierebbero I morti.
Il presidente Napolitano ha però dichiarato: “L’Italia non è quella di Grillo”. E ha ragione, è la sua Italia, della sua classe politica. Quella che si è insediata da trenta/quaranta/cinquant’anni nelle stanze del potere. Devo svelarvi un segreto: l’Italia è sotto il controllo delle pantere grigie. Che pensano per solidarietà alla pensione dei loro coetanei, ma non ai giovani che non l'avranno mai.
Cari politici, qualunque cosa questa parola significhi ormai, la ricreazione sta per finire.
Speriamo si smuova qualcosa!!!!
Beatrice

lunedì 3 dicembre 2007
Senza parole!
Nessuno dei nostri cari politici al governo ha avuto la bella idea di ricevere quello che è il massimo esponente del Buddismo tibetano....eppure il Papa è stato ospitato a Montecitorio...perchè questa differenza di trattamanto?
Paura della Cina?
Ovviamente anche questa vicenda è stata strumentalizzata politicamente...se infatti molti esponenti di sinistra hanno detto "no" alla presenza del Dalai Lama a Montecitorio, molti esponenti di destra si son messi subito a raccogliere firme per far si che accada l'esatto contrario....che strano eh!!
Sono sempre più senza parole!!!!
Beatrice
giovedì 27 settembre 2007
AIUTIAMO I MONACI BUDDISTI DELLA BIRMANIA....
Marciando pacificamente nelle strade sono riusciti a coinvolgere migliaia di cittadini, e per tutta risposta il regime militare sta usando da giorni violenze contro chiunque scenda in strada.
I militari hanno infatti l'obbligo di sparare, catturare e seviziare chiunque faccia parte della protesta, inoltre stanno distruggendo molti santuari buddisti in nome di una repressione violenta e dittatoriale che da anni ormai viene inflitta a tutta la Birmania.
Dobbiamo aiutarli in nome non solo dei dirittti umani, ma perchè scompaia ogni forma di dittatura esistente, perchè chi comanda con la violenza sia cacciato ed eliminato con la forza del popolo e di tutti coloro che lottano per vivere in un mondo pacifico.
Due importanti iniziative si terranno nei prossimi giorni:
A Roma domani dalle 17.30 di fronte all'ambasciata del Myanmar, in via della Camilluccia 551.
A Milano sabato dalle 16.30 in piazza della Scala.
Chi può vada a protestare, è importante!
E' inoltre possibile firmare un appello on-line sul sito di Amnesty International, per farlo cliccate QUI!
Grazie!
Beatrice
martedì 11 settembre 2007
V-Day : come è andata?

Qui siamo a Bologna, dove era presente Beppe Grillo che ha tenuto il discorso che riporterò più avanti.

Qui ancora Bologna......era presente tantissima gente!


Qui siamo a Milano, dove la gente attende in coda per poter firmare!
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Questo è il discorso che Beppe Grillo ha tenuto sul palco di Bologna:
"Oggi inizia un nuovo Rinascimento fatto dagli italiani. L’otto settembre del 1943 i Savoia scappavano a Pescara. Dietro di loro lasciavano un’Italia allo sbando. Oggi non è cambiato nulla. Il Parlamento è occupato da abusivi scelti dai segretari di partito. Non scappano più, non ne hanno bisogno. Vivono in un mondo a parte tra scorte e televisione. Politici... una parola che non vuol dire più un c...o. Politici di professione. Professionisti abusivi. Altro che i posteggiatori, i lavavetri e le puttane. Gli abusivi sono loro. Nessuno li ha eletti. Ci hanno tolto anche la libertà di votare il candidato.Non voglio che i partiti decidano chi deve essere eletto in Parlamento. E neppure che i ministri siano sorprese nell’uovo di Pasqua. Prima di votare va detto chi saranno i ministri, chi sarà il ministro della Giustizia. Se scelgono Mastella, allora a votare ci vanno loro. Se lo eleggono loro. Alle primarie a pagamento ci vanno loro.LORO, l’incantesimo della delega. A TUTTO CI PENSERANNO LORO.Siete VOI che dovete riprendere in mano la vostra vita. Ritornare a fare politica ogni giorno. Al supermercato, a scuola, sul lavoro, al semaforo, nella natura, nel vostro condominio.Non c’è nessuno dall’altra parte del muro. Se bussate, la porta rimarrà chiusa. Non credete più ai giornali e alle televisioni. Mentono, mentono. Banche, media, politica, grandi aziende sono la stessa cosa. Le stesse persone. Un mostro che divora il Paese, che vi fa credere quello che vuole, che intervista in ginocchio prescritti, mafiosi, corrotti e corruttori. Li trasforma in persone oneste, in statisti. Ma sono solo dei poveri cialtroni che in altri Paesi dovrebbero nascondersi dalla vergogna. Che esempio darete ai vostri figli, forse Corona, Previti, lo psiconano, Pomicino, Ricucci, Fiorani in mutande, Geronzi neo presidente di Mediobanca che decide dei destini della finanza del Paese? Più fai schifo più sei famoso? Più delinqui più hai successo? E’ questo che volete?Il ministro Amato si dice preoccupato che, o la sinistra al Governo dà una sterzata chiara sull’ ordine pubblico, o ci sarà una “svolta fascista”.Amato, il tesoriere di Craxi che non sapeva mai niente. Stava sempre in ufficio a studiare. Il cinghialone portava i miliardi all’estero e lui non sapeva.Dov’eri Amato quando avete scarcerato un anno fa 26.000 criminali? Lo avete fatto per evitare che gli amministratori pubblici, i vostri compari, i furbetti della politica finissero in galera. Non dirmi che non lo sai. E ora ci parli di svolta fascista. Di summit sulla sicurezza. Qui non c’è nessuna svolta fascista, c’è quella del buon senso, c’è la svolta del calcio in culo a chi ha votato l’indulto. I nomi li sappiamo e anche i cognomi. Li faremo tutti alle prossime elezioni. Questa gente in Parlamento non ci deve tornare mai più. Quanti morti, stupri, furti ha causato l’indulto? Chi paga? Forse il ministro di Casta e Ingiustizia Mastella venderà i suoi appartamenti romani per risarcire la famiglia dei coniugi di Gorgo al Monticano?Il pesce puzza dalla testa e c’è un odore di fogna in giro da non resistere. Viviamo con il naso turato. Voglio ritornare a sentire l’odore della vita. Bisogna sturare i tombini. Aria pura, acqua pura. Nelle nostre vite e nella vita pubblica.Piazza Maggiore è strapiena: 100.000, 150.000 persone? 220 città italiane e 20 città nel mondo sono collegate con noi. E’ la prima volta che succede. E’ la forza della Rete, dell’informazione libera. E’ la nostra Woodstock della legalità. Ameno 300.000 persone hanno firmato oggi per un nuovo Rinascimento. Per una legge di iniziativa popolare, per dare dignità al Parlamento, in tre punti:- no ai condannati in Parlamento- no ai politici di professione, due legislature e poi tornino al loro lavoro- si alla preferenza diretta.Le firme necessarie le abbiamo ottenute in una mattina. La gente ha fatto la fila per ore contenta per poter firmare. Porterò questa proposta di legge in Parlamento, la leggerò e vedremo tutti in faccia chi si opporrà.Questo è un Paese di sudditi, ma costituzionali. Possiamo solo votare le persone scelte dai partiti e qualche volta dire no a una legge con il referendum. Non esiste un referendum propositivo. Ma i partiti se ne fregano anche dell’esito dei referendum. Per fare la legge elettorale nel 2005 il centrodestra ha buttato nel cesso il risultato del referendum del 1992.Nel medioevo avevamo più diritti di oggi. Per questo ci vuole un nuovo Rinascimento. La vita è nelle vostre mani. La politica deve creare felicità, voglia di futuro, bellezza.Voglia di lavoro, di creatività, di famiglia.Hanno rubato il futuro a una generazione. l’hanno resa schiava a norma di legge. Mi hanno scritto in 25.000 per spiegarmi quale miseria fosse diventato il lavoro. 4 euro all’ora, due mesi di lavoro e poi a casa. Ho raccolto le loro testimonianze in un libro. Il premio Nobel per l’economia Joseph Stiglitz ha scritto: “A cosa serve far studiare i vostri figli per poi fargli girare le patatine fritte. Risparmiate i soldi della laurea.”. Ichino che mi hai dato del terrorista citando un articolo falso, non scritto da me, sul Corriere della Sera, mi senti? Ti ho invitato, ma non ti vedo. Ti dico allora una sola parola: “Vaffanculo!” Ci sono più di cinque milioni di precari in Italia, vogliamo fare finta di niente? Aspettare che arrivino a dieci milioni, venti milioni? C’è una verità che nessuno vuole dire: manca il lavoro. E se manca il lavoro allora arrivano le leggi che regolarizzano il precariato. Perchè i ragazzi non hanno scelta. O quello, o emigrare. Se ci fosse un vero mercato del lavoro le leggi sul precariato sarebbero ignorate. Le imprese farebbero carte false per assumere un ingegnere, un tecnico.Alla nostra Woodstock è presente chi vuole un’altra Italia, un vero Bel Paese, un’ Italia dei cittadini che non racconta e non si racconta più balle. Partiamo adesso, non ci fermeremo più.Oggi ci saranno verità e musica.Insieme ce la faremo. Siamo tanti, milioni, dobbiamo solo svegliarci da un incantesimo. Per sorridere alla vita e essere felici. Per un nuovo Rinascimento."
(FONTE: http://www.beppegrillo.it/)
E queste le reazioni di alcuni politici:
Casini: «Insulti a Biagi, una vergogna»La manifestazione organizzata a Bologna da Beppe Grillo del V-Day è «la più grande delle mistificazioni. Una manifestazione di cui dovremo vergognarci perché è stato attaccato Marco Biagi che invece andrebbe santificato». E' questo il duro attacco sferrato dal leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini a margine del workshop Ambrosetti di Cernobbio. Commentando il V-day, Casini ha aggiunto: «Si vergognino anche quei politici che, pur di stare sull’onda del consenso popolare, hanno mandato a Grillo e alla sua manifestazione dei messaggi di adesione».
Bossi: «Anch’io sono stato condannato, che cosa vuol dire?»Critico anche Umberto Bossi secondo cui l’iniziativa di Beppe Grillo «sembra un’esagerazione». Il leader del Carroccio ha osservato come valga la regola per cui «chi si macchia di reati gravi per rappresentare la gente» è giusto che non sia eletto. «Ma se la gente li vota...», ha poi aggiunto. «E poi che cosa vuol dire parlamentari condannati? Io, ad esempio - ha osservato Bossi -, sono stato condannato». Secondo il leader leghista, bisogna stare attenti «a non esagerare, perché altrimenti viene avanti l’antipolitica. Noi abbiamo fermato il referendum che era la vittoria dell’antipolitica; e adesso bisogna stare attenti a non proporre questa al Parlamento». «È la gente che vota i politici - ha concluso Bossi - e se un parlamentare si comporta male non viene più eletto».
Di Pietro: «Orgoglioso per i risultati ottenuti»Di parere opposto invece il ministro per le Infrastrutture, Antonio Di Pietro, che si dice «orgoglioso» per i risultati ottenuti dal V-Day. «Come cittadino che ha firmato la proposta di legge e come esponente di una forza politica che si è adoperata per la validazione di questa proposta io sono orgoglioso della riuscita dell’operazione, che non è un atto di protesta - ha spiegato a margine del workshop Ambrosetti a Cernobbio - ma una proposta di iniziativa popolare che culmina in un disegno di legge che mette alla spalle la classe dirigente parlamentare, che finalmente dovrà prendere una decisione».
Bersani: «Suggerirei che se c’è la febbre si debba iniziare a non dare la colpa al termomentro». «Sulle espressioni e posizioni di Grilli si può pensare qualunque cosa - ha poi aggiunto - ma bisogna comunque rifletterci su».
Alfonso Pecoraro Scanio Beppe Grillo «sarebbe un ottimo ministro, magari dell’energia». Il ministro dell’Ambiente non è andato ieri in piazza per ragioni di opportunità, ma ha appoggiato («condivido tutto») l’iniziativa di Beppe Grillo, manifestandogli il proprio sostegno in Internet e mobilitando la televisione dei Verdi per trasmettere la manifestazione di piazza Maggiore.
(FONTE: http://www.lastampa.it/)
Fassino: Dalla festa dell'unita' di Venezia, il segretario dei Ds Piero Fassino commenta il V-Day di Beppe Grillo: non mi sento sotto accusa, dice, ma queste manifestazioni devono far riflettere. Per Fassino "non c'e' dubbio che c'e' un onda antipolitica, i partiti sono impopolari, i cittadini manifestano insoddisfazione verso chi governa e anche verso chi si oppone''. Tanti i motivi di questa insoddisfazione, secondo Fassino, tra questi sicuramente i privilegi di cui godono i politici. Ma, aggiunge il segretario Ds, "questo sentimento antipolitico si sta trasformando in una delegittimazione generalizzata della politica in quanto tale e questo e' un grave errore".
Bertinotti: «Una vecchia regola della politica è che i vuoti si riempiono. Certo, non sempre i materiali che riempiono il vuoto sono eccellenti, ma non possiamo prendercela con chi li riempie». Così il presidente della Camera Fausto Bertinotti, a margine di un incontro avuto nel suo studio di Montecitorio con Claudio Baglioni, ha commentato il 'V-day' di Beppe Grillo sabato scorso a Bologna. Per il presidente della Camera iniziative come quella tenuta da Beppe Grillo a Bologna e nelle piazze di tutt'Italia si spiegano nella generale incapacità della politica di riformare se stessa. «Non ci possono essere soluzioni al di fuori della politica - ha ammonito - ma non possiamo cadere nella vecchia questione del dito e della luna. D'altra parte il protagonismo dei comici in politica non è un caso senza precedenti, ne ha parecchi in Europa». «Non possiamo ridurre l'evento di Grillo al dito - ha proseguito, ma è evidente che la luna è altrove, è nella condizione di crisi sociale del Paese e dell'Europa e nella mancanza di risposte convincenti da parte della politica». Per Bertinotti la crisi della politica è strettamente legata alle questioni del mondo del lavoro: «Se il lavoro nella società contemporanea viene degradato e la politica non dà risposte su di essa cadono addosso fattori di complemento della crisi stessa». E proprio le critiche alla legge 30 sulla flessibilità nel lavoro, ribattezzata Legge Biagi, hanno scatenato le accuse di una parte del mondo della politica contro il comico genovese. Grillo è stato in sostanza accusato di avere offeso la memoria del giuslavorista bolognese ucciso dalle Brigate Rosse nel 2003. Lo stesso Grillo però non ci sta e dalle pagine dle suo blog sottolinea come nella manifestazione di sabato non sia stata «offesa la memoria di nessuno». I suoi attacchi non erano contro il professore, ma contro i contenuti della sua legge. E poi, retoricamente, quasi a rilanciare la palla nel campo del centrodestra che lo ha duramente attaccato, Grillo si chiede: «Ma Marco Biagi aveva la scorta?», riferimento neanche troppo velato alla decisione di non rinnovare le misure di protezione al giuslavorista, presa appunto sotto il governo Berlusconi.
(FONTE: http://www.corriere.it/)
Ed ora vorrei dire la mia opinone!
Il V-Day ha dimostrato che c'è la voglia di cambiare. Le migliaia di persone presenti hanno dimostrato che l'Italia non ci sta più. Basta, bisogna cambiare e si deve cambiare.
I motivi li ha ben spiegati Grillo nel suo discorso, e non starò qui a riportarli. Quello che invece vorrei commentare son le reazioni e le parole dei nostri politici.
Una vergogna! Uno schifo assoluto che aggiunge ancora più certezza ai fatti esposti da Grillo.
Ancora una volta i politici, di qualsiasi schieramento, hanno ridotto tutto a spicciola demagogia politica per dar man forte ai propri partiti!! Come sempre non hanno capito un cazzo! Come sempre hanno ignorato i nostri voleri, son passati sopra alle nostre richieste e hanno calpestato il nostro diritto a protestare. Chi parla di offese ai morti, chi di errori della destra, chi di Grillo come un ciarlatano, chi di sbagli della sinistra, chi di bisogno di nuove elezioni.....ma cosa cavolo state dicendo???? Ma avete capito o no che voi non siete nessuno? Che il vostro maledetto stipendio da 20mila euro al mese ve lo diamo noi e che se vogliamo vi facciamo il culo senza che possiate nemmeno battere ciglio?.
Possiamo...basta volerlo....basta che anche chi non sapeva nulla del V-Day si svegli e inizi a farsi coraggio! Insieme ce la possiamo fare...continuando ad andare in piazza, come facevano una volta i nostri genitori, basta farsi sentire......tutti insieme....mandiamoli tutti a casa!
Beatrice
Proponi su Oknotizie
domenica 2 settembre 2007
C'è chi può....e chi non può!!!!!

L’Unione Sarda riporta che le scorte dei politici sono più importanti delle ambulanze. Hanno il diritto di precedenza. Il ferito deve capire, rassegnarsi alle priorità della politica. Se va in coma sarà per la Patria.
Non è importante che il fatto descritto sia vero, è preoccupante che sia verosimile. Può succedere, succede. Le auto blu con la sirena che riportano i nostri dipendenti a casa dalle vacanze in corsia di emergenza esistono davvero. Fermatele, voi lì in coda siete di più. Chiedete al parlamentare patente e libretto. Le ragioni per la violazione del codice della strada. Vi risponderà: “Lei non sa chi sono io”. Mantenete la calma. Rispondetegli: “Un nostro dipendente”. Se insiste, prendete il numero di targa e denunciatelo per abuso di potere. Leggetegli prima i suoi diritti: “Il popolo non dovrebbe avere paura di chi governa, ma è chi governa che dovrebbe avere paura del popolo.”
I nostri dipendenti non hanno più bisogno di istruire i loro servi, è ormai un fatto naturale. L’Italia dei servizi negati e dei servi privati. Sempre con i nostri soldi.
I politici dovrebbero prendere i mezzi pubblici, come avviene negli altri Paesi, se hanno fretta il taxi. Se non lo fanno è per paura dei cittadini. Per contenere la scorta dello psiconano o della Moratti non sarebbe sufficiente un vagone della metropolitana.
Beatrice
sabato 11 agosto 2007
V-DAY!

L'8 settembre sarà il giorno del Vaffanculo day, o V-Day. Una via di mezzo tra il D-Day dello sbarco in Normandia e V come Vendetta. Si terrà sabato 8 settembre nelle piazze d’Italia, per ricordare che dal 1943 non è cambiato niente. Ieri il re in fuga e la Nazione allo sbando, oggi politici blindati nei palazzi immersi in problemi “culturali”. Il V-Day sarà un giorno di informazione e di partecipazione popolare.
Beppe Grillo
martedì 17 aprile 2007
Beppe Grillo all'Assemblea Telecom
Trascrizione:
Una semplice analisi dei bilanci di questi anni dimostra che la privatizzazione di Telecom Italia ha spogliato la società di miliardi di euro di ricavi, di decine di migliaia di posti di lavoro e ha trasferito nelle scatole cinesi gran parte dei suoi profitti attraverso i dividendi. E’ facile farla, questa analisi, basta un ragioniere, non c’è bisogno della Consob o del Governo o delle società di revisione. Presunti manager con le pezze al culo hanno indebitato l’azienda con l’aiuto delle banche e nella totale assenza della Consob e dello Stato per fare esclusivamente i loro interessi. La Rete è in condizioni spaventose, servono almeno dieci miliardi di euro per i primi investimenti.
Oggi però non voglio parlare di numeri, ma di altro: dello spionaggio industriale, della Consob, delle scatole cinesi e della Borsa, la Chicago degli anni ’20 di Guido Rossi. Indovinate chi è Al Capone?
Decine di migliaia di persone sono state spiate, tra questi giornalisti economici come Massimo Mucchetti per le sue analisi sulla gestione Telecom, consiglieri di amministrazione della Telecom, amministratori di aziende, come Colao di RCS prima di essere licenziato, semplici cittadini per lettere di protesta per il malfuzionamento della rete inviate a Tronchetti e anche un comico, il sottoscritto, con un dossier “B.Grillo”. Il Tribunale del Riesame di Milano ha scritto nello scorso mese di febbraio: “La Security di Telecom-Pirelli ha avuto modo di avere a propria disposizione una risorsa tale da consentire facilmente l’acquisizione di notizie privilegiate nell’interesse del gruppo, inteso sia come ente giuridico sia come gruppo dirigente” e ha rilevato che: “la vastità dell’intrusione indebita nei segreti della vita altrui si è manifestata in una davvero allarmante trama di acquisizione di informazioni riservate da utilizzare contro importanti personaggi dell’imprenditoria, del giornalismo e della politica italiana, prima di incontri che l’alta dirigenza aveva in programma con questi personaggi”.
Gli ex responsabili della sicurezza Telecom: Tavaroli, Ghioni e altri sono in carcere. Un loro collega, Adamo Bove si è apparentemente suicidato e suo padre, Vincenzo Bove, ne attribuisce la morte alle calunnie create ad arte in Telecom.
L’alta dirigenza Telecom è qui, si chiama Carlo Orazio Buora, Marco Tronchetti Provera, Riccardo Ruggiero. A loro chiedo: “A chi rispondeva la Security? All’usciere della Pirelli? Voi dove eravate?”
Supponiamo che la dirigenza non ne sapesse nulla. Tutto può essere. Però, dopo una prova di incapacità manageriale di questo livello, il gruppo dirigente doveva essere cacciato, o dimettersi, come si usava una volta, e non farsi più vedere. Ma è ancora qui, perchè è ancora qui? Forse ci sono dei dossier sparsi per il mondo sui nostri politici? O forse perchè il deus ex machina Tronchetti era sia presidente, sia azionista di controllo della stessa società e non poteva licenziare sé stesso? Un personaggio che dispone della più grande azienda del Paese con lo 0,11 per cento delle azioni.
Io ho pensato allora che con lo 0,12 potevo impadronirmi di Telecom, licenziare il consiglio di amministrazione e poi riconsegnare ai legittimi azionisti, che rappresentano l’82% delle azioni, la società. Ho lanciato una richiesta di interesse per verificare la volontà di delegarmi da parte dei piccoli azionisti. La Consob è subito intervenuta inviandomi una serie di lettere per spiegarmi il processo da seguire e intimarmi di non fare errori. Ho ricevuto migliaia di adesioni, ma l’iter è così burocratico e complesso che non sono riuscito a rappresentarli in questa assemblea. Voglio rassicurare però la Consob che ci riuscirò per la prossima, che a lei piaccia o meno. Cos’è la Consob? Dov’era la Consob in questi anni? Parmalat, Cirio, Banca Popolare di Lodi e i conflitti di interessi palesi tra società con gli stessi consiglieri di amministrazione che comprano e vendono da sé stessi come è successo tra Telecom Italia e Pirelli Real Estate con la cessione di immobili. Lamberto Cardia, presidente della Consob, esisti davvero? Dove sei oltre che nelle lettere che invii a me e a Antonio Di Pietro. Molti piccoli azionisti vorrebbero conoscerti di persona, farti qualche domanda.
La Borsa italiana è un luogo in cui si può investire tutto quello che si può perdere. Non un euro di più. Si invoca il mercato in questi giorni, ma cos’è in Italia il mercato? Un club di personaggi che vivono nei consigli di amministrazione e che decidono tutto, alcuni presenti in 5,6,7 consigli. Personaggi che hanno il controllo di grandi aziende con percentuali da prefisso telefonico. Chiedo ancora alla Consob perchè esiste Olimpia, una scatola vuota posseduta all’80% da Pirelli? Olimpia controlla Telecom Italia. Non dovrebbe essere consolidata con tutti i suoi debiti in Pirelli? Lo spieghi a me, a un semplice ragioniere che fa il comico, caro presidente Cardia, perchè non è avvenuto? Dov’è la famosa public company con cui si sono riempiti le bocca i politici? I piccoli azionisti non hanno una reale capacità di rappresentanza. Cosa intende fare il Governo a proposito? Quali leggi vuole adottare? E le associazioni di difesa dei consumatori dove sono? Sotto il tavolo ovale?
Telecom, in quanto azienda di servizi, la gestisca chi ha capitali e idee. Nessun imprenditore italiano ha insieme queste due qualità. Ma l’infrastruttura di rete è dello Stato, figlia di generazioni di italiani che hanno pagato le tasse e i canoni. Tronchetti vuole farsi pagare il premio di controllo da America Movil e da A&T e passare la mano incassando tre euro per le azioni di Olimpia quando il valore del titolo è solo di 2,3 euro. Lui incassa, i piccoli azionisti stanno a guardare.
Lo Stato dovrebbe porre dei paletti prima che avvenga questa cessione e non mi si parli ancora della sacralità del mercato. Di quale mercato? Quello del pesce è molto più rispettabile di Piazza Affari con le regole attuali. La rete va scorporata dai servizi e resa accessibile a tutti. Chi compra il 66% di Olimpia avrà il 12% delle azioni e deve contare solo il 12%. Non un decimale in più. Le scatole cinesi vanno abolite o rese fiscalmente non redditizie.
Vorrei chiudere questo intervento con un appello alla dignità della direzione di Telecom Italia: si dimetta, è il miglior servizio che può fare all’azienda e al Paese.
Applausi :-)
lunedì 12 marzo 2007
Nassiryia e.....Raoul Bova
Puntuale ecco la mia critica.
Noi siamo pronti a vedere questa sera cosa accadrà in televisione, per poter dire davanti allo schermo "Io c'ero...".
Siamo pronti a vedere Raoul Bova che combatte per il bene in mezzo ad un mare di violenza e morte.
Peccato che tutto ciò ci sia ancora.
Peccato che mentre noi stasera guardiamo la tv ci sono tre persone in Africa che aspettano ancora di tornare dalle proprie famiglie.
Osanniamo e glorifichiamo i sacrifici dei 12 carabinieri morti a Nassiryia e ci dimentichiamo di 3 connazionali che sono tenuti prigionieri in Africa da prima di Natale?
Quale è la differenza tra di loro?
Perchè tanto clamore e reazioni per Nassiryia e nulla per i tre operai rapiti?
Loro sono ancora là sapete...ignari di ciò che li attende.
E dove sono tutte le manifestazioni, i cortei, le grida di reazione che abbiamo visto per la Sgrena e tutti gli altri prigionieri?
Forse la differenza è che ora vanno di moda Iraq e Afghanistan, mentre all'Africa e chi vi sta dentro non si guarda per niente.
Ditemi perchè in Italia facciamo una fiction su 12 morti, (non rispettando oltretutto il dolore e la tristezza di chi ha provato da vicino questa perdita), mentre in tutto il mondo ancora tanti innocenti perdono la vita ogni giorno, innocenti di qualunque nazionalità.
Ma no...noi dobbiamo fare una fiction sui 12 italiani morti, osannando il loro sacrificio che poi col cavolo che è servito...che fine ha fatto l'Iraq poi?
Siamo riusciti a salvarla?
Era necessario salvarla?
Per fare cosa, correre alla gara di appalti che è iniziata per la sua ricostruzione, facendo guadagnare milioni di euro agli imprenditori che vi partecipano?
Come al solito non risparmio nessuno nelle mie critiche.
E come posso non dire....beh...siamo in Italia!
Beatrice