giovedì 27 settembre 2007

AIUTIAMO I MONACI BUDDISTI DELLA BIRMANIA....

Da giorni i monaci buddisti della Birmania, Stato dell'Asia sudorientale, stanno protestando nelle strade per abolire il regime militare che opprime l'intero Stato.

Marciando pacificamente nelle strade sono riusciti a coinvolgere migliaia di cittadini, e per tutta risposta il regime militare sta usando da giorni violenze contro chiunque scenda in strada.

I militari hanno infatti l'obbligo di sparare, catturare e seviziare chiunque faccia parte della protesta, inoltre stanno distruggendo molti santuari buddisti in nome di una repressione violenta e dittatoriale che da anni ormai viene inflitta a tutta la Birmania.

Dobbiamo aiutarli in nome non solo dei dirittti umani, ma perchè scompaia ogni forma di dittatura esistente, perchè chi comanda con la violenza sia cacciato ed eliminato con la forza del popolo e di tutti coloro che lottano per vivere in un mondo pacifico.

Due importanti iniziative si terranno nei prossimi giorni:

A Roma domani dalle 17.30 di fronte all'ambasciata del Myanmar, in via della Camilluccia 551.
A Milano sabato dalle 16.30 in piazza della Scala.


Chi può vada a protestare, è importante!

E' inoltre possibile firmare un appello on-line sul sito di Amnesty International, per farlo cliccate QUI!

Grazie!

Beatrice

mercoledì 26 settembre 2007

Soldati cinesi sparano contro pellegrini tibetani

Ho trovato su Internet questo video assurdo, un documento allucinante e tragico: alcuni scalatori inglesi riprendono dei soldati cinesi che, per divertimento, sparano a una fila di pellegrini tibetani...




No comment-_-

Brit

Abitudini sessuali

In questi giorni sono usciti i risultati di diversi sondaggi in ambito sessuale, e sono emerse cose curiose, altre poco rassicuranti, altre sconcertanti e alcune contradditorie.... I sondaggi si sa che non possono mai essere specchio di tutte le persone esistenti al mondo (sarebbe impossibile fare un sondaggio universale ^^), ma sono comunque attendibili se fatti seriamente come questi, ed ecco cosa è saltato fuori riguardo a noi italiani e non solo^^...

Iniziamo con il sondaggio effettuato qualche settimana fa da "Grazia", che rivelava che le italiane sono soddisfatte della loro sessualità:

Soddisfatte, sicure di sè e a proprio agio sotto le lenzuola. Le donne italiane si esprimono in questi toni in un'inchiesta promossa dal settimanale femminile «Grazia». Quasi la metà (il 48%) delle signore intervistate ritiene di «fare abbastanza sesso», e il 74% di loro pensa di essere «brava a letto» , dichiarando di avere orgasmi multipli (48%), ma ammettendo anche di «simulare» se occorre (55%). E i maschi non escono male dall'inchiesta: l'87% di loro è infatti ritenuto «all'altezza».
TRA MODERNITA' E TRADIZIONE - Donne in bilico fra modernità e tradizione quelle interpellate: niente giochini, farmaci tipo Viagra e giocattoli erotici». E all'uomo chiedono di continuare a fare la sua parte: per esempio prendendo l'iniziativa. Inoltre solo il 13% fa sesso al primo appuntamento, mentre 8 su 10 non hanno mai fatto sesso con uno sconosciuto.
LO STUDIO - Alla ricerca hanno contribuito più di 15mila donne, che hanno risposto a 50 domande sull'argomento. I risultati sono stati poi analizzati dalla sessuologa Shere Hite, autrice del rapporto che negli anni '70 ha scosso gli Stati Uniti mettendo a nudo i desideri, le frustrazioni, le passioni delle americane. La studiosa ammette: «Leggendo l'inchiesta emerge che le donne italiane hanno saputo adattarsì molto meglio delle altre europee», superando tabù e inibizioni di un tempo. «Ammesso che stiano dicendo la verità». Le donne del Belpaese sembrano, stando ai risultati della ricerca, godere di una certa autostima, che tuttavia nasconde qualche debolezza se è vero che al 57% capita «di non sentirsi abbastanza bella o attraente per fare sesso», tanto che il 36% ricorrerebbe alla chirurgia plastica.(Corriere della Sera)


Il sondaggio uscito in questi giorni effettuato dalla Durex,invece, ci dipinge un pò meno Latin Lover...ma mostra che all'ultimo postostanno i francesi (ihih!!):

La fama di campioni d’arte amatoria di cui gli italiani godono potrebbe essere un tantino abusata. Lo rivela una ricerca secondo la quale il 52% di loro ritiene poco eccitante la propria vita sessuale (meno degli spagnoli e degli svizzeri, al 50%, e poco più del 45% dei tedeschi).

Ma i francesi stanno peggio di noi (sono i meno soddisfatti in Europa, col 36%), mentre i giapponesi si trovano all’ultimo posto nel mondo (10%). Sono alcune delle sorprese che emergono dalla Sexual Wellbeing Global Survey di Durex, condotta su un campione di 26.032 persone in 26 paesi, che ha l’obiettivo di definire in maniera completa quali sono gli elementi che costituiscono il benessere sessuale.
Per quanto riguarda i «giochi» praticati dalle coppie per aumentare il desiderio, si scopre che in cima alla preferenze degli italiani c’è il sesso orale, apprezzato per tre quarti di noi (75%), mentre il 73% predilige le fantasie sessuali e due terzi (65%) utilizzano i massaggi sensuali. Ma questo sembra non bastare, dato che il 44% ritiene che serva più varietà nel rapporto. Nello stesso tempo si scopre che quasi nove italiani su dieci (l’87%) si sono masturbati almeno qualche volta, rispetto all’83% della media mondiale, con oltre un terzo di noi (34%) che lo fa una volta alla settimana. I primi anni di un rapporto sono quelli più avventurosi, ma anche le persone più avanti con gli anni adottano diverse soluzioni per mantenere viva la passione: il 48% degli over 55enni pratica il sesso orale e oltre un terzo soddisfa le proprie fantasie sessuali.


Gli uomini italiani hanno in media 19 partner, più della media globale di 13 ma molto meno dei nostri vicini austriaci, che hanno una media di 29 partner. Le donne di casa nostra hanno mediamente 7 partner, l’esatta media globale, ma di molto inferiore alle vicine austriache, che sembra possano contare nella loro vita amorosa su 17 partner. Sebbene l’81% delle persone in Italia abbia un rapporto sessuale ogni settimana - e oltre un terzo (36%) faccia l’amore almeno tre volte alla settimana o più - questo non è sufficiente per il 59% degli intervistati, che vorrebbero una frequenza maggiore di rapporti. La nostra durata media è di 41 minuti, la stessa dei greci, ma più della media globale di 36 minuti e di quella dei francesi, che con 33 minuti sono all’ultimo posto in Europa. (La Stampa)

Invece dalla Germania arrivano notizie meno rassicuranti, riguardo al "sesso sicuro":

Le italiane amano il rischio: il 50% fa sesso non protetto. E non utilizza nemmeno altri metodi contraccettivi. Lo indica un sondaggio realizzato dalla Società italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo) e presentato oggi a Berlino alla vigilia della prima Giornata Mondiale della Contraccezione. L'indagine è stata condotta su 1.100 ragazze, interpellate quest'estate sulle spiagge italiane: una su tre ha vissuto la sua «prima volta» senza protezione, e il 30 per cento continua a sfidare la sorte non usando niente, mentre il 20 per cento fa affidamento sul coito interrotto. «Il quadro che emerge non è per nulla confortante - commenta Emilio Arisi, consigliere nazionale della Sigo e direttore dell'U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale Santa Chiara di Trento - e ci spinge a insistere nella battaglia di informazione ed educazione».
INFORMAZIONE - Il rischio, nel non usare preservativo, è soprattutto quello di contrarre malattie sessualmente trasmesse.Ma l'obiettivo della Sigo è anche quello di promuovere una contraccezione consapevole per ridurre le possibilità di aborto volontario. Anche perchè il 90% delle interpellate ha già avuto rapporti, con l'età media della prima volta che si aggira poco al di sotto dei 17 anni.Per sei su 10, il sesso equivale all'amore, ma sono ormai rare quelle che attendono il giorno del si. Generalmente si tratta di rapporti stabili da oltre un anno, e nel caso di una gravidanza inattesa, la prima persona a cui si rivolgerebberoè la madre.


E poi arrivano i dementi (^^), cioè gli statunitensi:

Niente sesso, grazie: sto navigando!
Reuters«Web-mania, americani rinunciano ad amici e sesso per Internet». KnowNews «Internet è l'oppio del 21esimo secolo». Titoli che usano espressioni forti e figure al limite del paradosso, ma titoli che ben esprimono lo stupore per un attaccamento viscerale allo strumento che negli Stati Uniti sta sublimando i suoi aspetti border line.I numeri giungono da una ricerca dell'agenzia pubblicitaria JWT. "Per quanto tempo riesci a rimanere senza internet?": inizia di qui un sondaggio proposto a 1011 cittadini USA maggiorenni, i quali si sono così divisi:
per un giorno o anche meno (15%)
per due giorni (21%)
per pochi giorni (19%)
per una settimana (20%)

La parte restante è lontana da questo "oppio", ma la parte di popolazione più affezionata al web risulta essere maschile: il 50% delle donne ha manifestato attaccamento al web, percentuale che negli uomini cresce al 59% (mentre non risultano esserci particolari differenze nelle diverse fasce d'età).Il sondaggio ha ottenuto ulteriori risposte di tutto interesse. Ad esempio ben il 28% degli intervistati avrebbe diminuito i propri rapporti sociali faccia a faccia e addirittura il 20% ha ammesso di dedicare meno tempo alla propria attività sessuale.
Una curiosità per completare il quadro della situazione: Wii, Xbox e Playstation risultano essere oggetti principalmente in mani femminili (44% contro il 39% maschile). Tale tendenza si ripete anche relativamente al possesso delle macchine fotografiche digitali, anche in questo caso preferenza esplicita del "sesso debole".

Voi che ne pensate??

Brit :)

martedì 25 settembre 2007

Per una ricerca senza Animali....

Molti di voi sono a conoscenza dei terribili esperimenti che quotidianamente vengono inflitti su animali di ogni razza ed età.
Tutto ciò per aiutare la ricerca...o almeno così viene detto.

Vorrei riportare qui le ragioni e le spiegazioni per la lotta contro questi terribili esperimenti, proposte dal sito RicercaSenzaAnimali.org:

"Oggi, la maggior parte delle associazioni per la ricerca medica finanziano esperimenti in cui si usano animali.

Questi esperimenti conducono spesso ad un vicolo cieco e ostacolano il progresso della medicina. Infatti, un procedimento che induce artificialmente una patologia su animali sani, per poi tentare di estrapolare i risultati ottenuti agli esseri umani, è necessariamente votato all'insuccesso. Questo perché le reazioni fisiologiche variano enormemente tra le specie e le patologie indotte differiscono notevolmente con quelle che si riscontrano naturalmente nell'uomo.

Per rendersi conto della contraddizione insita nella pratica della sperimentazione animale, basti pensare, ad esempio, che, mentre i tossicologi continuano a sostenere che roditori e uomini sono così simili da permettere l'utilizzo di questi animali per provare le sostanze chimiche che verranno a contatto con l'uomo, i produttori di rodenticidi assicurano che i roditori sono così diversi dall'uomo (e dai suoi animali d'affezione) da offrire la possibilità di preparare veleni altamente specifici, efficaci solo per quegli animali.

Eppure, più di un milione di animali continuano a morire ogni anno nei laboratori in Italia. La maggior parte di loro sono allevati appositamente per la sperimentazione e conoscono una vita fatta solo di prigionia e sofferenza. Altri, per esempio alcune specie di scimmie, sono catturati in natura e importati. Molti di questi muoiono durante il trasporto. I test condotti su animali comportano sempre e comunque sofferenza: l'animale è tenuto prigioniero in un ambiente innaturale, viene sottoposto a trattamenti invasivi, prova dolore, spesso intenso, nella maggior parte dei casi non viene anestetizzato, e alla fine viene ucciso (dopo giorni, mesi, o anni di questa "vita").


I metodi scientifici più moderni ed aggiornati, che si focalizzano sui dati riguardanti la nostra specie (studi clinici, epidemiologici, studi su tessuti umani, le moderne tecniche non invasive di analisi), sono sicuramente da preferire alle risposte inaffidabili ottenute dai test su animali: in primo luogo per il progresso della medicina, in secondo luogo per gli animali, a cui verranno risparmiate atroci sofferenze."

Le foto dimostrano le atrocità commesse su questi poveri animali...io non me la sono sentita di pubblicarle qui, per chi volesse rendersi conto della situazione e volesse vederle può farlo cliccando QUI...ricordo che le foto sono molto forti, chiunque pensi di essere troppo sensibile all'argomento farebbe meglio a non vederle.

Per dare una mano e cambiare tutto ciò, fatevi sentire....potete farlo in diversi modi....innanzitutto informatevi, perchè solo sapendo le cose potrete portare avanti le vostre argomentazioni, poi diffondete i link a siti come questo da me citato, adottatene i vari banner ed evitate di usare tutti quei prodotti, cosmetici e non, che fanno test su animali (potrete trovare una lista di questi prodotti QUI).

Come sempre, insieme possiamo farcela, anche se non è facile!

martedì 18 settembre 2007

Ma quant'è scema la Canalis???



Non che Liguori dica cose molto sensate...^^

Brit

sabato 15 settembre 2007

We love Japan!

Tre esilaranti video dal Giappone!

"Darth Vader":


Una specie di corsa ad ostacoli^^:


E il famoso tetris umano!


Fatevi due risate....LOL

Brit

venerdì 14 settembre 2007

Ryanair vuole investire a Malpensa

La compagnia irlandese Ryanair è pronta ad investire un miliardo di dollari sugli scali di Malpensa e Orio al Serio costruendo 80 nuove rotte e mettendo a servizio 18 nuovi B-737 entro il 2012. E' quanto annunciato oggi dal capo della comunicazione Peter Sherrard a Milano in un incontro con la stampa. L'offerta verrà presentata oggi alla Sea durante un summit a Dublino.

Nel dettaglio, l'accordo che Ryanair intende proporre a Sea prevede lo stanziamento di 840 milioni di dollari per lo scalo di Malpensa: la compagnia di Dublino ha intenzione di portare sullo scalo gallaratese 12 nuovi Boeing 737 entro il 2010. Nello specifico, 5 velivoli dovrebbero arrivare entro il 2008, 4 entro il 2009 e gli ultimi 3 entro il 2010. Cinquanta le rotte internazionali che Ryanair vorrebbe istituire, mentre 10 sono i nuovi collegamenti nazionali previsti da Milano verso il Sud d'Italia e le Isole.

La parte della proposta che, invece, riguarda lo scalo di Orio al Serio è già stata sottoscritta e prevede un investimento di 280 milioni di dollari e 6 nuovi aerei entro il 2012. Il portavoce ufficiale di Ryanair, Peter Sherrard, ha spiegato che nell'incontro di domani a Dublino alla Sea verranno chiesti "efficienza e prezzi molto più bassi. Siamo convinti - ha aggiunto - che l'area metropolitana di Milano, che ha un bacino di utenza paragonabile a quella di Londra, può arrivare dagli attuali 3 milioni a oltre 10 milioni di passeggeri".

Secondo Sherrard, l'offerta risulterà particolarmente utile proprio al bacino produttivo imprenditoriale del Nord Italia, costituito da Pmi e piccoli industriali, che nella puntualità ed efficienza di Ryanair "troveranno senz'altro il loro modo desiderato di volare".

Sherrard ha specificato che Ryanair proseguirà nella sua politica che è quella di non fare voli intercontinentali che "per ora non sono nei nostri obiettivi". Per Malpensa, comunque, un investimento ulteriore da parte della compagnia aerea di Dublino significherebbe "un aumento di traffico perché in Europa sta accadendo ciò che si sta verificando in America con la liberalizzazione dei cieli: le linee a tariffe più basse sono quelle che crescono di più. Il futuro è nelle low cost - ha aggiunto Sherrard - Malpensa è potenzialmente un hub intercontinentale che però non ha sviluppato tutte le sue potenzialità: è vero che noi non facciamo voli intercontinentali, ma dove arriviamo noi poi arrivano sempre tutti gli altri vettori".


Ben venga la Ryanair a Malpensa! Almeno ci possiamo fare un bel pò di viaggi a basso costo senza dover andare a Bergamo Brescia o Verona per i low cost! Dovrebbe far riflettere che una compagnia aerea low cost come la Ryanair abbia a disposizione un miliardo di dollari da investire, mentre Alitalia, compagnia di bandiera sovvenzionata dallo Stato, perde milioni di euro ed è in uno stato penoso...ok che Ryanair fa solo le rotte che le convengono e non fa i voli intercontinentali, ma la cosa mi sembra imbarazzante!

Brit

giovedì 13 settembre 2007

Allarme clima in Italia

L'Italia paghera' caro per il surriscaldamento climatico. Il ministro dell'ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, intervenendo alla Conferenza nazionale in corso a Roma, ha preventivato in 50/200 miliardi l'anno i danni derivanti dal troppo caldo nel nostro paese. L'Italia soffoca. Le citta' sono, ormai, bollenti, con record a Milano e Trieste. E' questo l'allarme che viene dalla conferenza con una temperatura che, secondo il ministro dell'ambiente, Pecoraro Scanio, cresce del quadruplo rispetto al resto del mondo. "Innanzitutto e' essenziale che l'Europa parli con una sola voce" per affrontare e risolvere il problema del cambiamento climatico", e' il messaggio lanciato dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha, a sua volta, sottolineato che quello climatico "e' un problema gigantesco. Richiede una riforma grande della politica per attrezzarsi ad affrontare questo cambiamento radicale, che faccia dell'ecologia un elemento fondamentale anche della nuova economia". L'obiettivo della Conferenza nazionale sui cambiamenti climatici e' predisporre "un pacchetto di sicurezza ambientale per il futuro del paese", ha sottolineato Pecoraro Scanio. Il ministro ha aggiunto che "l'emergenza climatica e' sotto gli occhi di tutti" e ha invitato "a non ragionare solo in termini di mitigazione per ridurre l'emissione di Co2" ma a predisporre anche delle misure che rafforzino "la capacita' di prevenzione piuttosto che limitarsi a curare soltanto i danni" una volta che essi sono stati provocati. Intanto le Citta' italiane sono sempre piu' calde: a Milano e Trieste 3 gradi sopra la media, a Bologna +2,5, a Firenze +2,3; e ancora, Torino (+2,2), Roma (+1,3), Napoli (+1,8) e Palermo (+1). La denuncia e' contenuta nel rapporto "Caldo in citta'" presentato da Legambiente nell'ambito della Conferenza sul Clima. Secondo questi dati, dunque, non dovremo aspettare la fine del secolo come pronosticato dai climatologi per vedere le temperature delle nostre citta' aumentare di 3 gradi centigradi rispetto alle medie stagionali. In Italia - dice Legambiente - e' gia' accaduto nei primi sei mesi del 2007 e nelle citta', dove vivono due terzi degli italiani, gli effetti sono piu' evidenti che altrove: temperature oltre i 40 gradi, precipitazioni ai minimi storici, afa insopportabile. Il surriscaldamento del clima e' aggravato nelle aree densamente popolate dall'effetto "isola di calore", prodotto dal traffico, dagli impianti di riscaldamento e climatizzazione, dal cemento e l'asfalto che catturano le radiazioni solari e bloccano la traspirazione dei suoli, che rende mediamente piu' calde le aree urbane rispetto alle zone limitrofe. Tra gennaio e giugno in nove grandi citta' italiane la colonnina di mercurio ha registrato livelli record. (AGI) Roma, 12 set.

Come al solito, il mio auspicio è che queste non siano solo parole parole e parole ma che alla fine si faccia qualcosa di serio e in fretta, anche se non ci si deve limitare a constatarne gli effetti negativi sull'economia ma soprattutto sul pianeta stesso, che è l'unico che abbiamo! Mi sembra solo un pò strano il dato che dice che l'Italia si surriscalda quattro volte più del resto del mondo...probabilmente è solo una distorsione statistica, ma magari un minimo di fondamento c'è, dato che siamo quasi completamente circondati da un Mediterraneo sempre più caldo....e sono d'accordo con Napolitano (per una volta^^): c'è bisogno di un'azione coordinata a livello europeo (e mondiale poi aggiungerei..)

Brit

martedì 11 settembre 2007

V-Day : come è andata?

Il V-Day si è concluso.

Ho aspettato a postare per avere più foto possibili e soprattutto quante più reazioni politiche possibili riguardo questo evento.


Inizio postando alcune foto:







Qui siamo a Bologna, dove era presente Beppe Grillo che ha tenuto il discorso che riporterò più avanti.



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Qui ancora Bologna......era presente tantissima gente!



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Qui siamo a Roma, mentre la folla attende per l'inizio dello spettacolo!


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Qui siamo a Milano, dove la gente attende in coda per poter firmare!

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Questo è il discorso che Beppe Grillo ha tenuto sul palco di Bologna:

"Oggi inizia un nuovo Rinascimento fatto dagli italiani. L’otto settembre del 1943 i Savoia scappavano a Pescara. Dietro di loro lasciavano un’Italia allo sbando. Oggi non è cambiato nulla. Il Parlamento è occupato da abusivi scelti dai segretari di partito. Non scappano più, non ne hanno bisogno. Vivono in un mondo a parte tra scorte e televisione. Politici... una parola che non vuol dire più un c...o. Politici di professione. Professionisti abusivi. Altro che i posteggiatori, i lavavetri e le puttane. Gli abusivi sono loro. Nessuno li ha eletti. Ci hanno tolto anche la libertà di votare il candidato.Non voglio che i partiti decidano chi deve essere eletto in Parlamento. E neppure che i ministri siano sorprese nell’uovo di Pasqua. Prima di votare va detto chi saranno i ministri, chi sarà il ministro della Giustizia. Se scelgono Mastella, allora a votare ci vanno loro. Se lo eleggono loro. Alle primarie a pagamento ci vanno loro.LORO, l’incantesimo della delega. A TUTTO CI PENSERANNO LORO.Siete VOI che dovete riprendere in mano la vostra vita. Ritornare a fare politica ogni giorno. Al supermercato, a scuola, sul lavoro, al semaforo, nella natura, nel vostro condominio.Non c’è nessuno dall’altra parte del muro. Se bussate, la porta rimarrà chiusa. Non credete più ai giornali e alle televisioni. Mentono, mentono. Banche, media, politica, grandi aziende sono la stessa cosa. Le stesse persone. Un mostro che divora il Paese, che vi fa credere quello che vuole, che intervista in ginocchio prescritti, mafiosi, corrotti e corruttori. Li trasforma in persone oneste, in statisti. Ma sono solo dei poveri cialtroni che in altri Paesi dovrebbero nascondersi dalla vergogna. Che esempio darete ai vostri figli, forse Corona, Previti, lo psiconano, Pomicino, Ricucci, Fiorani in mutande, Geronzi neo presidente di Mediobanca che decide dei destini della finanza del Paese? Più fai schifo più sei famoso? Più delinqui più hai successo? E’ questo che volete?Il ministro Amato si dice preoccupato che, o la sinistra al Governo dà una sterzata chiara sull’ ordine pubblico, o ci sarà una “svolta fascista”.Amato, il tesoriere di Craxi che non sapeva mai niente. Stava sempre in ufficio a studiare. Il cinghialone portava i miliardi all’estero e lui non sapeva.Dov’eri Amato quando avete scarcerato un anno fa 26.000 criminali? Lo avete fatto per evitare che gli amministratori pubblici, i vostri compari, i furbetti della politica finissero in galera. Non dirmi che non lo sai. E ora ci parli di svolta fascista. Di summit sulla sicurezza. Qui non c’è nessuna svolta fascista, c’è quella del buon senso, c’è la svolta del calcio in culo a chi ha votato l’indulto. I nomi li sappiamo e anche i cognomi. Li faremo tutti alle prossime elezioni. Questa gente in Parlamento non ci deve tornare mai più. Quanti morti, stupri, furti ha causato l’indulto? Chi paga? Forse il ministro di Casta e Ingiustizia Mastella venderà i suoi appartamenti romani per risarcire la famiglia dei coniugi di Gorgo al Monticano?Il pesce puzza dalla testa e c’è un odore di fogna in giro da non resistere. Viviamo con il naso turato. Voglio ritornare a sentire l’odore della vita. Bisogna sturare i tombini. Aria pura, acqua pura. Nelle nostre vite e nella vita pubblica.Piazza Maggiore è strapiena: 100.000, 150.000 persone? 220 città italiane e 20 città nel mondo sono collegate con noi. E’ la prima volta che succede. E’ la forza della Rete, dell’informazione libera. E’ la nostra Woodstock della legalità. Ameno 300.000 persone hanno firmato oggi per un nuovo Rinascimento. Per una legge di iniziativa popolare, per dare dignità al Parlamento, in tre punti:- no ai condannati in Parlamento- no ai politici di professione, due legislature e poi tornino al loro lavoro- si alla preferenza diretta.Le firme necessarie le abbiamo ottenute in una mattina. La gente ha fatto la fila per ore contenta per poter firmare. Porterò questa proposta di legge in Parlamento, la leggerò e vedremo tutti in faccia chi si opporrà.Questo è un Paese di sudditi, ma costituzionali. Possiamo solo votare le persone scelte dai partiti e qualche volta dire no a una legge con il referendum. Non esiste un referendum propositivo. Ma i partiti se ne fregano anche dell’esito dei referendum. Per fare la legge elettorale nel 2005 il centrodestra ha buttato nel cesso il risultato del referendum del 1992.Nel medioevo avevamo più diritti di oggi. Per questo ci vuole un nuovo Rinascimento. La vita è nelle vostre mani. La politica deve creare felicità, voglia di futuro, bellezza.Voglia di lavoro, di creatività, di famiglia.Hanno rubato il futuro a una generazione. l’hanno resa schiava a norma di legge. Mi hanno scritto in 25.000 per spiegarmi quale miseria fosse diventato il lavoro. 4 euro all’ora, due mesi di lavoro e poi a casa. Ho raccolto le loro testimonianze in un libro. Il premio Nobel per l’economia Joseph Stiglitz ha scritto: “A cosa serve far studiare i vostri figli per poi fargli girare le patatine fritte. Risparmiate i soldi della laurea.”. Ichino che mi hai dato del terrorista citando un articolo falso, non scritto da me, sul Corriere della Sera, mi senti? Ti ho invitato, ma non ti vedo. Ti dico allora una sola parola: “Vaffanculo!” Ci sono più di cinque milioni di precari in Italia, vogliamo fare finta di niente? Aspettare che arrivino a dieci milioni, venti milioni? C’è una verità che nessuno vuole dire: manca il lavoro. E se manca il lavoro allora arrivano le leggi che regolarizzano il precariato. Perchè i ragazzi non hanno scelta. O quello, o emigrare. Se ci fosse un vero mercato del lavoro le leggi sul precariato sarebbero ignorate. Le imprese farebbero carte false per assumere un ingegnere, un tecnico.Alla nostra Woodstock è presente chi vuole un’altra Italia, un vero Bel Paese, un’ Italia dei cittadini che non racconta e non si racconta più balle. Partiamo adesso, non ci fermeremo più.Oggi ci saranno verità e musica.Insieme ce la faremo. Siamo tanti, milioni, dobbiamo solo svegliarci da un incantesimo. Per sorridere alla vita e essere felici. Per un nuovo Rinascimento."

(FONTE: http://www.beppegrillo.it/)

E queste le reazioni di alcuni politici:

Casini: «Insulti a Biagi, una vergogna»La manifestazione organizzata a Bologna da Beppe Grillo del V-Day è «la più grande delle mistificazioni. Una manifestazione di cui dovremo vergognarci perché è stato attaccato Marco Biagi che invece andrebbe santificato». E' questo il duro attacco sferrato dal leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini a margine del workshop Ambrosetti di Cernobbio. Commentando il V-day, Casini ha aggiunto: «Si vergognino anche quei politici che, pur di stare sull’onda del consenso popolare, hanno mandato a Grillo e alla sua manifestazione dei messaggi di adesione».

Bossi: «Anch’io sono stato condannato, che cosa vuol dire?»Critico anche Umberto Bossi secondo cui l’iniziativa di Beppe Grillo «sembra un’esagerazione». Il leader del Carroccio ha osservato come valga la regola per cui «chi si macchia di reati gravi per rappresentare la gente» è giusto che non sia eletto. «Ma se la gente li vota...», ha poi aggiunto. «E poi che cosa vuol dire parlamentari condannati? Io, ad esempio - ha osservato Bossi -, sono stato condannato». Secondo il leader leghista, bisogna stare attenti «a non esagerare, perché altrimenti viene avanti l’antipolitica. Noi abbiamo fermato il referendum che era la vittoria dell’antipolitica; e adesso bisogna stare attenti a non proporre questa al Parlamento». «È la gente che vota i politici - ha concluso Bossi - e se un parlamentare si comporta male non viene più eletto».

Di Pietro: «Orgoglioso per i risultati ottenuti»Di parere opposto invece il ministro per le Infrastrutture, Antonio Di Pietro, che si dice «orgoglioso» per i risultati ottenuti dal V-Day. «Come cittadino che ha firmato la proposta di legge e come esponente di una forza politica che si è adoperata per la validazione di questa proposta io sono orgoglioso della riuscita dell’operazione, che non è un atto di protesta - ha spiegato a margine del workshop Ambrosetti a Cernobbio - ma una proposta di iniziativa popolare che culmina in un disegno di legge che mette alla spalle la classe dirigente parlamentare, che finalmente dovrà prendere una decisione».

Bersani: «Suggerirei che se c’è la febbre si debba iniziare a non dare la colpa al termomentro». «Sulle espressioni e posizioni di Grilli si può pensare qualunque cosa - ha poi aggiunto - ma bisogna comunque rifletterci su».

Alfonso Pecoraro Scanio Beppe Grillo «sarebbe un ottimo ministro, magari dell’energia». Il ministro dell’Ambiente non è andato ieri in piazza per ragioni di opportunità, ma ha appoggiato («condivido tutto») l’iniziativa di Beppe Grillo, manifestandogli il proprio sostegno in Internet e mobilitando la televisione dei Verdi per trasmettere la manifestazione di piazza Maggiore.

(FONTE: http://www.lastampa.it/)

Fassino: Dalla festa dell'unita' di Venezia, il segretario dei Ds Piero Fassino commenta il V-Day di Beppe Grillo: non mi sento sotto accusa, dice, ma queste manifestazioni devono far riflettere. Per Fassino "non c'e' dubbio che c'e' un onda antipolitica, i partiti sono impopolari, i cittadini manifestano insoddisfazione verso chi governa e anche verso chi si oppone''. Tanti i motivi di questa insoddisfazione, secondo Fassino, tra questi sicuramente i privilegi di cui godono i politici. Ma, aggiunge il segretario Ds, "questo sentimento antipolitico si sta trasformando in una delegittimazione generalizzata della politica in quanto tale e questo e' un grave errore".

Bertinotti: «Una vecchia regola della politica è che i vuoti si riempiono. Certo, non sempre i materiali che riempiono il vuoto sono eccellenti, ma non possiamo prendercela con chi li riempie». Così il presidente della Camera Fausto Bertinotti, a margine di un incontro avuto nel suo studio di Montecitorio con Claudio Baglioni, ha commentato il 'V-day' di Beppe Grillo sabato scorso a Bologna. Per il presidente della Camera iniziative come quella tenuta da Beppe Grillo a Bologna e nelle piazze di tutt'Italia si spiegano nella generale incapacità della politica di riformare se stessa. «Non ci possono essere soluzioni al di fuori della politica - ha ammonito - ma non possiamo cadere nella vecchia questione del dito e della luna. D'altra parte il protagonismo dei comici in politica non è un caso senza precedenti, ne ha parecchi in Europa». «Non possiamo ridurre l'evento di Grillo al dito - ha proseguito, ma è evidente che la luna è altrove, è nella condizione di crisi sociale del Paese e dell'Europa e nella mancanza di risposte convincenti da parte della politica». Per Bertinotti la crisi della politica è strettamente legata alle questioni del mondo del lavoro: «Se il lavoro nella società contemporanea viene degradato e la politica non dà risposte su di essa cadono addosso fattori di complemento della crisi stessa». E proprio le critiche alla legge 30 sulla flessibilità nel lavoro, ribattezzata Legge Biagi, hanno scatenato le accuse di una parte del mondo della politica contro il comico genovese. Grillo è stato in sostanza accusato di avere offeso la memoria del giuslavorista bolognese ucciso dalle Brigate Rosse nel 2003. Lo stesso Grillo però non ci sta e dalle pagine dle suo blog sottolinea come nella manifestazione di sabato non sia stata «offesa la memoria di nessuno». I suoi attacchi non erano contro il professore, ma contro i contenuti della sua legge. E poi, retoricamente, quasi a rilanciare la palla nel campo del centrodestra che lo ha duramente attaccato, Grillo si chiede: «Ma Marco Biagi aveva la scorta?», riferimento neanche troppo velato alla decisione di non rinnovare le misure di protezione al giuslavorista, presa appunto sotto il governo Berlusconi.

(FONTE: http://www.corriere.it/)

Ed ora vorrei dire la mia opinone!

Il V-Day ha dimostrato che c'è la voglia di cambiare. Le migliaia di persone presenti hanno dimostrato che l'Italia non ci sta più. Basta, bisogna cambiare e si deve cambiare.

I motivi li ha ben spiegati Grillo nel suo discorso, e non starò qui a riportarli. Quello che invece vorrei commentare son le reazioni e le parole dei nostri politici.

Una vergogna! Uno schifo assoluto che aggiunge ancora più certezza ai fatti esposti da Grillo.

Ancora una volta i politici, di qualsiasi schieramento, hanno ridotto tutto a spicciola demagogia politica per dar man forte ai propri partiti!! Come sempre non hanno capito un cazzo! Come sempre hanno ignorato i nostri voleri, son passati sopra alle nostre richieste e hanno calpestato il nostro diritto a protestare. Chi parla di offese ai morti, chi di errori della destra, chi di Grillo come un ciarlatano, chi di sbagli della sinistra, chi di bisogno di nuove elezioni.....ma cosa cavolo state dicendo???? Ma avete capito o no che voi non siete nessuno? Che il vostro maledetto stipendio da 20mila euro al mese ve lo diamo noi e che se vogliamo vi facciamo il culo senza che possiate nemmeno battere ciglio?.

Possiamo...basta volerlo....basta che anche chi non sapeva nulla del V-Day si svegli e inizi a farsi coraggio! Insieme ce la possiamo fare...continuando ad andare in piazza, come facevano una volta i nostri genitori, basta farsi sentire......tutti insieme....mandiamoli tutti a casa!

Beatrice



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giovedì 6 settembre 2007

Lavori in corso....

Stiamo aggiornando la grafica del nostro Blog!
Entro domani torneranno tutti i collegamenti prima esistenti, i giochi, nuovi sondaggi, la tag-board e molto altro ancora!

Grazie...
Bea e Brit

martedì 4 settembre 2007

Golden Foot 2007



GRANDE ALEX!

E sabato apriamo il sederino alla francia.....^_^


Brit

domenica 2 settembre 2007

C'è chi può....e chi non può!!!!!

Dal BLOG di Beppe Grillo:




L’Unione Sarda riporta che le scorte dei politici sono più importanti delle ambulanze. Hanno il diritto di precedenza. Il ferito deve capire, rassegnarsi alle priorità della politica. Se va in coma sarà per la Patria.
Non è importante che il fatto descritto sia vero, è preoccupante che sia verosimile. Può succedere, succede. Le auto blu con la sirena che riportano i nostri dipendenti a casa dalle vacanze in corsia di emergenza esistono davvero. Fermatele, voi lì in coda siete di più. Chiedete al parlamentare patente e libretto. Le ragioni per la violazione del codice della strada. Vi risponderà: “Lei non sa chi sono io”. Mantenete la calma. Rispondetegli: “Un nostro dipendente”. Se insiste, prendete il numero di targa e denunciatelo per abuso di potere. Leggetegli prima i suoi diritti: “Il popolo non dovrebbe avere paura di chi governa, ma è chi governa che dovrebbe avere paura del popolo.”
I nostri dipendenti non hanno più bisogno di istruire i loro servi, è ormai un fatto naturale. L’Italia dei servizi negati e dei servi privati. Sempre con i nostri soldi.
I politici dovrebbero prendere i mezzi pubblici, come avviene negli altri Paesi, se hanno fretta il taxi
. Se non lo fanno è per paura dei cittadini. Per contenere la scorta dello psiconano o della Moratti non sarebbe sufficiente un vagone della metropolitana.

Beatrice