martedì 16 gennaio 2007

An Inconvenient Truth

L'umanità è seduta su una bomba ad orologeria. Se la maggioranza degli scienziati del mondo ha ragione, ci rimangono solo 10 anni per allontanare una catastrofe che potrebbe spedire l'intero pianeta verso un collasso di dimensioni epiche che comporterebbe climi estremi, inondazioni, siccita', epidemie e ondate di calore al di la' di qualsiasi cosa abbiamo mai provato.

Se questo suona come una formula per tristezza e malinconia -- pensateci ancora. Dal regista Davis Guggenheim arriva il successo del Sundance Film Festival, UNA SCOMODA VERITÀ, , che offre uno sguardo appassionato e d'ispirazione alla fervente crociata di un uomo per fermare l'implacabile avanzata del riscaldamento globale smascherando i miti e i fraintendimenti che la circondano.
Quest'uomo e' il precedente Vice Presidente Al Gore, che alla vigilia della sconfitta alle elezioni del 2000, ha cambiato il corso della sua vita per mettersi in trincea, con uno sforzo incondizionato per aiutare a salvare il pianeta da cambiamenti irrevocabili.
Senza troppo clamore, Gore aveva portato il suo show in oltre 1.000 località riempiendo puntualmente gli auditorium delle scuole e le sale conferenze degli alberghi di città grandi e piccole nella speranza di esortare la gente comune a fare qualcosa di importante per iniziare a ribaltare le sorti di quella che potrebbe rivelarsi la peggior catastrofe della storia umana.
Tra i tanti spettatori, due sono rimasti particolarmente colpiti dalle parole di Gore: l’attivista e ambientalista di punta Laurie David e il produttore cinematografico Lawrence Bender.
Jeff Skoll ammette: “Pensavo di sapere molto su questo argomento perché l’ho studiato e mi sono informato per anni; ma quando ho assistito alla presentazione di Al Gore, mi sono dovuto ricredere. Avevo sempre pensato che si trattasse di un problema a lungo termine, qualcosa che avrebbe iniziato a incidere nei prossimi 20 o 30 anni; invece, la questione è ancora più impellente. I dati illustrati da Gore ci danno ancora cinque o dieci anni di tempo per affrontarla in maniera decisiva. Ma Al presentava i suoi dati a un pubblico di qualche centinaio di persone a ogni spettacolo: è ovvio che non poteva bastare. Così abbiamo cercato di portarlo sullo schermo in tempi molto rapidi”.
In questo acuto ritratto che apre gli occhi di Gore e del suo "itinerante show sul riscaldamento globale", Gore dimostra a se stesso di essere uno dei personaggi piu' fraintesi tra i personaggi pubblici americani. Qui viene visto come mai era successo prima nei media - divertente, impegnato, aperto e sincero nel raccontare, alla gente comune, con sorprendente passione e prima che sia troppo tardi, la verita' su quella che lui chiama "un'emergenza planetaria".

Nel 2005, con la peggiore stagione degli uragani mai sperimentata in America appena passata, sembra si sia raggiunto il punto massimo - e Gore parla chiaramente per spiegare la disastrosa situazione. La storia del viaggio personale di Gore e' inframmezzata di fatti e predizioni: da un tipico studente del college che vede per la prima volta apparire in lontananza una crisi ambientale; ad un giovane senatore che si confronta con una lacerante tragedia familiare che altera la sua prospettiva, all'uomo che è quasi diventato il presidente degli Stati Uniti d'America, ma che torna alla causa più importante della sua vita - convinto che c'e' ancora tempo per fare la differenza.

Con brio, intelligenza e speranza, UNA SCOMODA VERITÀ porta nelle case i convincenti argomenti di Gore: non possiamo permettere che il riscaldamento globale sia visto ancora come una questione politica - ma piuttosto come la piu' grande sfida morale da affrontare per la civilta' globale. Dovete guardarlo assolutamente! Esce nei cinema il 19 gennaio;-)

Intanto, eccovi il trailer:


Riesce a farvi ridere e a spaventarvi allo stesso tempo, il suo messaggio è estremamente chiaro e facile da capire, nonchè estremamente importante: stiamo distruggendo il pianeta e dobbiamo fare assolutamente qualcosa per fermarci. Non mancano le critiche al suo paese, gli USA, che sono gli unici paesi moderni, insieme all'Australia, che non hanno ratificato Kyoto...con la leggera aggravante che gli Stati Uniti sono il paese più inquinante del mondo.. Non credo ci sia bisogno di un film per far capire alla gente che stanno avvenendo cambiamenti climatici devastanti (basta guardare quest'inverno...), però sembra che quasi nessuno faccia qualcosa in proposito...e il film di Gore merita di essere visto, perchè apre davvero gli occhi..e spaventa.

Qualche dato per farvi spaventare un pò:

Il diossido di carbonio ed altri gas riscladano la superficie del pianeta naturalmente trattenendo il calore solare nell'atmosfera. Questa e' una buona cosa perche' rende il nostro pianeta abitabile. Purtroppo pero', bruciando combustibili fossili come carbone, gas e petrolio e distruggendo le foreste abbiamo incrementato drammaticamente la quantita' di diossido di carbonio nell'atmosfera terrestre e le temperature stanno salendo.

La maggioranza degli scienziati concordano sul reale riscaldamento del globo, e' gia' successo ed e' il risultato delle nostre attivita' e non un fatto naturale. La prova e' schiacciante e innegabile. Stiamo gia' vedendo i cambiamenti. I ghiacciai si stanno sciogliendo, le piante e gli animali sono forzati nei propri habitat e il numero di uragani e siccita' sta aumentando.

  • La malaria e' arrivata alle piu' alte quote, come sulle Ande colombiane, a circa 7000 piedi sul livello del mare.
  • Il numero degli uragani di categoria 4 e 5 si e' raddoppiato negli ultimi 30 anni.
  • La fusione del ghiaccio dai ghiacciai della Groenlandia si e' piu' che raddoppiata nell'ultima decade.
  • Almeno 279 specie di piante ed animali stanno rispondendo al surriscaldamento del globo avvicinandosi ai poli.

Se il riscaldamento continua, possiamo aspettarci conseguenze catastrofiche.

  • Le morti causate dal riscaldamento del globo raddoppieranno in soli 25 anni -- fino a 300,000 persone all'anno.
  • Il livello degli oceani potrebbe salire piu' di 20 piedi con la perdita di una parte del ghiaccio della Groenlandia e dell'Antartide, devastando le zone costiere di tutto il mondo.
  • Le ondate di calore saranno piu' frequenti e piu' intense.
  • Ci saranno piu' spesso siccita' e incendi.
  • L'oceano Artico potrebbe sciogliere entro l'estate del 2050.
  • Piu' di un milione di specie in tutto il mondo potrebbe rischiare l'estinzione dal 2050.

Non c'e' dubbio che noi possiamo risolvere questo problema. In effetti siamo obbligati moralmente a farlo. Piccoli cambiamenti alla nostra vita quotidiana possono fare la differenza aiutando a fermare il riscaldamento globale. E' il momento di unirsi per risolvere questo problema...


Brit

4 commenti:

  1. Ciao! Il trailer italiano è su www.fdambrosio.net

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  2. Ah, grazie dell'informazione, chiunque tu sia...;-)

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  3. Grazie dell'informazione!!
    E mi raccomando...basta un poco a testa per risolvere un grande problema!!!

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  4. Un aggiornamento di oggi:

    Roma, 28 gen. (Apcom) - Circa cinquecento esperti sono riuniti da oggi all'Unesco a Parigi per dare il loro verdetto sul riscaldamento climatico che minaccia il pianeta entro la fine del secolo. Il loro rapporto verrà presentato il 2 febbraio, ma intanto sono note già le conclusioni di massima degli scienziati: i rischi legati ai mutamenti climatici sono concreti e, anzi, più gravi di quanto si pensasse.

    Il riscaldamento procede più in fretta del previsto: per la fine del secolo il rialzo termico, già calcolato fra i due gradi centigradi e i quattro e mezzo, potrebbe arrivare a sei gradi. Con conseguenze profonde e catastrofiche per tutto il pianeta. I delegati della Commissione Intergovernativa sui Cambiamenti Climatici (Ipcc) sono attualmente impegnati a redigere un "documento sulle intenzioni dei decisori", sintesi in una decina di fogli delle circa mille pagine del loro quarto rapporto scientifico (il precedente era stato redatto nel 2001). Il testo sarà negoziato riga per riga prima di essere approvato.

    Il dato di base, tuttavia, è ormai noto: non soltanto l'entità del fenomeno, ma soprattutto la sua rapidità costituiscono un "grave rischio": lo ha affermato Hervé Le Treut, uno degli esperti della commissione creata dall'Onu, in un'intervista rilasciata all'Afp.

    Il clima cambia, e su questo non vi possono essere dubbi. Ci si chiede se la causa debba attribuirsi gli esseri umani: e la risposta è sempre più certamente affermativa. I progressi scientifici stanno confermando i risultati delle prime simulazioni, e a queste valutazioni possiamo aggiungere oggi ulteriori rischi di cui in precedenza avevamo una minore consapevolezza", continua lo scienziato francese. Inoltre, il surriscaldamento globale indebolisce le capacità del pianeta assorbire l'anidride carbonica (il principale gas-serra) in eccesso nell'atmosfera. Questo potrebbe accrescere del 44% le concentrazioni di CO2 atmosferico, con la conseguenza di un aumento della temperatura media di 1,2 gradi in più del previsto dai modelli climatici precedenti.

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Bea