lunedì 12 marzo 2007

Nassiryia e.....Raoul Bova

Stasera andrà in onda la prima puntata della fiction Nassiryia.
Puntuale ecco la mia critica.
Noi siamo pronti a vedere questa sera cosa accadrà in televisione, per poter dire davanti allo schermo "Io c'ero...".
Siamo pronti a vedere Raoul Bova che combatte per il bene in mezzo ad un mare di violenza e morte.

Peccato che tutto ciò ci sia ancora.
Peccato che mentre noi stasera guardiamo la tv ci sono tre persone in Africa che aspettano ancora di tornare dalle proprie famiglie.
Osanniamo e glorifichiamo i sacrifici dei 12 carabinieri morti a Nassiryia e ci dimentichiamo di 3 connazionali che sono tenuti prigionieri in Africa da prima di Natale?
Quale è la differenza tra di loro?
Perchè tanto clamore e reazioni per Nassiryia e nulla per i tre operai rapiti?
Loro sono ancora là sapete...ignari di ciò che li attende.

E dove sono tutte le manifestazioni, i cortei, le grida di reazione che abbiamo visto per la Sgrena e tutti gli altri prigionieri?
Forse la differenza è che ora vanno di moda Iraq e Afghanistan, mentre all'Africa e chi vi sta dentro non si guarda per niente.
Ditemi perchè in Italia facciamo una fiction su 12 morti, (non rispettando oltretutto il dolore e la tristezza di chi ha provato da vicino questa perdita), mentre in tutto il mondo ancora tanti innocenti perdono la vita ogni giorno, innocenti di qualunque nazionalità.

Ma no...noi dobbiamo fare una fiction sui 12 italiani morti, osannando il loro sacrificio che poi col cavolo che è servito...che fine ha fatto l'Iraq poi?
Siamo riusciti a salvarla?
Era necessario salvarla?
Per fare cosa, correre alla gara di appalti che è iniziata per la sua ricostruzione, facendo guadagnare milioni di euro agli imprenditori che vi partecipano?

Come al solito non risparmio nessuno nelle mie critiche.

E come posso non dire....beh...siamo in Italia!

Beatrice

2 commenti:

  1. Io non credo che l'ipocrisia sia tanto nel fare la fiction, che ci può stare...è stato un brutto episodio che ha avuto molto risalto, per cui non ci vedo nulla di strano in questo...si fanno moltissimi film o telefilm o fiction su avvenimenti reali più o meno brutti...l'ipocrisia è come dici anche tu nel fatto che si sia dato un risalto eccessivo alla cosa, se paragonato con altri fatti...ma è una cosa che purtoppo capita sempre nel giornalismo e nella politica...certi fatti si decide che debbano essere importanti e altri no, a prescindere dal reale peso dell'avvenimento...e poi a me non piace mai quando si fa diventare eroi delle persone per il semplice fatto che sono morti...andiamoci piano...

    RispondiElimina
  2. ops...ero io qua sopra

    RispondiElimina

A causa dell'alta attività di spam, mi son vista costretta ad utilizzare il riconoscimento attraverso scrittura....sorry :)
Bea