venerdì 14 dicembre 2007

V-Day

Finalmente Beppe Grillo ha consegnato le 350 mila firme raccolte durante il V-Day a Palazzo Madama.
Questo è il resoconto della consegna, tratto direttamente dal suo Blog :

Che bella gente ho visto questa mattina pedalando nelle strade di Roma. Troppo buona con me. Certo che se due ali di folla ti gridano “Sei er mejo” un po’ ti monti la testa. Mi sembrava di essere Cesare in trionfo sul risciò.
Quando sono arrivato a Palazzo Madama con gli scatoloni delle vostre firme mi sono svegliato da un bel sogno. Quello di un popolo libero senza pregiudicati per reati, anche gravissimi, in Parlamento. Marini mi ha ricevuto, è stato gentile.
Un funzionario del Senato mi ha protocollato con il numero 1936. Aveva della sabbia nelle tasche. Mi sono insospettito perchè la usava per benedire i moduli. Ha parlato di commi, procedure, integrazioni e di tampax. La legge popolare “Parlamento Pulito” potrebbe infatti essere “assorbita” nelle proposte legislative di Calderoli, quello della “porcata” che, per coerenza, va a passeggio con un maiale la domenica mattina. E questa è l’ipotesi migliore. Infatti le tre proposte di legge, nel pieno rispetto dell’iter costituzionale-parlamentare potrebbero essere subito affossate dalle commissioni parlamentari senza neppure una discussione in aula.

Ho spiegato a Marini che per la prima volta nella storia della Repubblica sono state raccolte 350.000 firme in un giorno per una legge popolare, che un milione e mezzo di persone VERE sono scese in piazza. E’ rimasto pensoso, credo che ci rifletterà almeno un quarto d’ora. Poi fumerà la pipa.
De Rita ha definito il nostro Paese nell’ultimo Rapporto Censis: “Una società mucillagine al posto dello sviluppo di popolo”. Il Rapporto Demos-La Repubblca ha fotografato “Un’Italia insicura, sfiduciata e stufa del vecchio che avanza”. Il New York Times ha scritto su di noi un articolo che sembra un necrologio.
Sono segnali che sveglierebbero I morti.
Il presidente Napolitano ha però dichiarato: “L’Italia non è quella di Grillo”. E ha ragione, è la sua Italia, della sua classe politica. Quella che si è insediata da trenta/quaranta/cinquant’anni nelle stanze del potere. Devo svelarvi un segreto: l’Italia è sotto il controllo delle pantere grigie. Che pensano per solidarietà alla pensione dei loro coetanei, ma non ai giovani che non l'avranno mai.
Cari politici, qualunque cosa questa parola significhi ormai, la ricreazione sta per finire.


Speriamo si smuova qualcosa!!!!

Beatrice

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