martedì 25 settembre 2007

Per una ricerca senza Animali....

Molti di voi sono a conoscenza dei terribili esperimenti che quotidianamente vengono inflitti su animali di ogni razza ed età.
Tutto ciò per aiutare la ricerca...o almeno così viene detto.

Vorrei riportare qui le ragioni e le spiegazioni per la lotta contro questi terribili esperimenti, proposte dal sito RicercaSenzaAnimali.org:

"Oggi, la maggior parte delle associazioni per la ricerca medica finanziano esperimenti in cui si usano animali.

Questi esperimenti conducono spesso ad un vicolo cieco e ostacolano il progresso della medicina. Infatti, un procedimento che induce artificialmente una patologia su animali sani, per poi tentare di estrapolare i risultati ottenuti agli esseri umani, è necessariamente votato all'insuccesso. Questo perché le reazioni fisiologiche variano enormemente tra le specie e le patologie indotte differiscono notevolmente con quelle che si riscontrano naturalmente nell'uomo.

Per rendersi conto della contraddizione insita nella pratica della sperimentazione animale, basti pensare, ad esempio, che, mentre i tossicologi continuano a sostenere che roditori e uomini sono così simili da permettere l'utilizzo di questi animali per provare le sostanze chimiche che verranno a contatto con l'uomo, i produttori di rodenticidi assicurano che i roditori sono così diversi dall'uomo (e dai suoi animali d'affezione) da offrire la possibilità di preparare veleni altamente specifici, efficaci solo per quegli animali.

Eppure, più di un milione di animali continuano a morire ogni anno nei laboratori in Italia. La maggior parte di loro sono allevati appositamente per la sperimentazione e conoscono una vita fatta solo di prigionia e sofferenza. Altri, per esempio alcune specie di scimmie, sono catturati in natura e importati. Molti di questi muoiono durante il trasporto. I test condotti su animali comportano sempre e comunque sofferenza: l'animale è tenuto prigioniero in un ambiente innaturale, viene sottoposto a trattamenti invasivi, prova dolore, spesso intenso, nella maggior parte dei casi non viene anestetizzato, e alla fine viene ucciso (dopo giorni, mesi, o anni di questa "vita").


I metodi scientifici più moderni ed aggiornati, che si focalizzano sui dati riguardanti la nostra specie (studi clinici, epidemiologici, studi su tessuti umani, le moderne tecniche non invasive di analisi), sono sicuramente da preferire alle risposte inaffidabili ottenute dai test su animali: in primo luogo per il progresso della medicina, in secondo luogo per gli animali, a cui verranno risparmiate atroci sofferenze."

Le foto dimostrano le atrocità commesse su questi poveri animali...io non me la sono sentita di pubblicarle qui, per chi volesse rendersi conto della situazione e volesse vederle può farlo cliccando QUI...ricordo che le foto sono molto forti, chiunque pensi di essere troppo sensibile all'argomento farebbe meglio a non vederle.

Per dare una mano e cambiare tutto ciò, fatevi sentire....potete farlo in diversi modi....innanzitutto informatevi, perchè solo sapendo le cose potrete portare avanti le vostre argomentazioni, poi diffondete i link a siti come questo da me citato, adottatene i vari banner ed evitate di usare tutti quei prodotti, cosmetici e non, che fanno test su animali (potrete trovare una lista di questi prodotti QUI).

Come sempre, insieme possiamo farcela, anche se non è facile!

3 commenti:

  1. Oh socia...davvero impressionanti le foto che hai segnalato...giocano a fare Dio!

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  2. Avevo già visto queste foto in altro luogo (il blog di una vegana antispecista..) ma vedendole ho pianto lo stesso. Ragazzi, anche se la ricerca fosse sgevolata davvero (e non lo è), io non vorrei ugualmente che si arrivasse a cose simili...ho sempre pensato che siamo tutti, uomini e animali, ospiti di questo pianeta, e che tutti abbiamo il diritto di fare la nostra vita...che schifo...io non riesco, ogni volta che vedo queste cose, a non augurare un male doppio a chi le pratica e soprattutto a chi le legittima dal punto di vista teorico...
    Preferirei morire con una malattia incurabile piuttosto che trovare una cura con questi mezzi. Con che diritto facciamo tutto questo?
    La vita dell'uomo ormai è piena di cose che siccome "è possibile" fare allora si pensa sia anche "lecito"...

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  3. ciao Beatrice
    ti ho appena linkata! un saluto!!

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A causa dell'alta attività di spam, mi son vista costretta ad utilizzare il riconoscimento attraverso scrittura....sorry :)
Bea