venerdì 14 settembre 2007

Ryanair vuole investire a Malpensa

La compagnia irlandese Ryanair è pronta ad investire un miliardo di dollari sugli scali di Malpensa e Orio al Serio costruendo 80 nuove rotte e mettendo a servizio 18 nuovi B-737 entro il 2012. E' quanto annunciato oggi dal capo della comunicazione Peter Sherrard a Milano in un incontro con la stampa. L'offerta verrà presentata oggi alla Sea durante un summit a Dublino.

Nel dettaglio, l'accordo che Ryanair intende proporre a Sea prevede lo stanziamento di 840 milioni di dollari per lo scalo di Malpensa: la compagnia di Dublino ha intenzione di portare sullo scalo gallaratese 12 nuovi Boeing 737 entro il 2010. Nello specifico, 5 velivoli dovrebbero arrivare entro il 2008, 4 entro il 2009 e gli ultimi 3 entro il 2010. Cinquanta le rotte internazionali che Ryanair vorrebbe istituire, mentre 10 sono i nuovi collegamenti nazionali previsti da Milano verso il Sud d'Italia e le Isole.

La parte della proposta che, invece, riguarda lo scalo di Orio al Serio è già stata sottoscritta e prevede un investimento di 280 milioni di dollari e 6 nuovi aerei entro il 2012. Il portavoce ufficiale di Ryanair, Peter Sherrard, ha spiegato che nell'incontro di domani a Dublino alla Sea verranno chiesti "efficienza e prezzi molto più bassi. Siamo convinti - ha aggiunto - che l'area metropolitana di Milano, che ha un bacino di utenza paragonabile a quella di Londra, può arrivare dagli attuali 3 milioni a oltre 10 milioni di passeggeri".

Secondo Sherrard, l'offerta risulterà particolarmente utile proprio al bacino produttivo imprenditoriale del Nord Italia, costituito da Pmi e piccoli industriali, che nella puntualità ed efficienza di Ryanair "troveranno senz'altro il loro modo desiderato di volare".

Sherrard ha specificato che Ryanair proseguirà nella sua politica che è quella di non fare voli intercontinentali che "per ora non sono nei nostri obiettivi". Per Malpensa, comunque, un investimento ulteriore da parte della compagnia aerea di Dublino significherebbe "un aumento di traffico perché in Europa sta accadendo ciò che si sta verificando in America con la liberalizzazione dei cieli: le linee a tariffe più basse sono quelle che crescono di più. Il futuro è nelle low cost - ha aggiunto Sherrard - Malpensa è potenzialmente un hub intercontinentale che però non ha sviluppato tutte le sue potenzialità: è vero che noi non facciamo voli intercontinentali, ma dove arriviamo noi poi arrivano sempre tutti gli altri vettori".


Ben venga la Ryanair a Malpensa! Almeno ci possiamo fare un bel pò di viaggi a basso costo senza dover andare a Bergamo Brescia o Verona per i low cost! Dovrebbe far riflettere che una compagnia aerea low cost come la Ryanair abbia a disposizione un miliardo di dollari da investire, mentre Alitalia, compagnia di bandiera sovvenzionata dallo Stato, perde milioni di euro ed è in uno stato penoso...ok che Ryanair fa solo le rotte che le convengono e non fa i voli intercontinentali, ma la cosa mi sembra imbarazzante!

Brit

1 commento:

  1. a me sembra assurdo ed imbarazzante per i nostri cari politici: scegliere come manager di alitalia chi già in passato era riuscito ad affossare grandi aziende pubbliche e poi liquidarlo con una buonuscita miliardaria! Assolutamente assurdo!

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Bea