martedì 11 settembre 2007

V-Day : come è andata?

Il V-Day si è concluso.

Ho aspettato a postare per avere più foto possibili e soprattutto quante più reazioni politiche possibili riguardo questo evento.


Inizio postando alcune foto:







Qui siamo a Bologna, dove era presente Beppe Grillo che ha tenuto il discorso che riporterò più avanti.



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Qui ancora Bologna......era presente tantissima gente!



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Qui siamo a Roma, mentre la folla attende per l'inizio dello spettacolo!


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Qui siamo a Milano, dove la gente attende in coda per poter firmare!

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Questo è il discorso che Beppe Grillo ha tenuto sul palco di Bologna:

"Oggi inizia un nuovo Rinascimento fatto dagli italiani. L’otto settembre del 1943 i Savoia scappavano a Pescara. Dietro di loro lasciavano un’Italia allo sbando. Oggi non è cambiato nulla. Il Parlamento è occupato da abusivi scelti dai segretari di partito. Non scappano più, non ne hanno bisogno. Vivono in un mondo a parte tra scorte e televisione. Politici... una parola che non vuol dire più un c...o. Politici di professione. Professionisti abusivi. Altro che i posteggiatori, i lavavetri e le puttane. Gli abusivi sono loro. Nessuno li ha eletti. Ci hanno tolto anche la libertà di votare il candidato.Non voglio che i partiti decidano chi deve essere eletto in Parlamento. E neppure che i ministri siano sorprese nell’uovo di Pasqua. Prima di votare va detto chi saranno i ministri, chi sarà il ministro della Giustizia. Se scelgono Mastella, allora a votare ci vanno loro. Se lo eleggono loro. Alle primarie a pagamento ci vanno loro.LORO, l’incantesimo della delega. A TUTTO CI PENSERANNO LORO.Siete VOI che dovete riprendere in mano la vostra vita. Ritornare a fare politica ogni giorno. Al supermercato, a scuola, sul lavoro, al semaforo, nella natura, nel vostro condominio.Non c’è nessuno dall’altra parte del muro. Se bussate, la porta rimarrà chiusa. Non credete più ai giornali e alle televisioni. Mentono, mentono. Banche, media, politica, grandi aziende sono la stessa cosa. Le stesse persone. Un mostro che divora il Paese, che vi fa credere quello che vuole, che intervista in ginocchio prescritti, mafiosi, corrotti e corruttori. Li trasforma in persone oneste, in statisti. Ma sono solo dei poveri cialtroni che in altri Paesi dovrebbero nascondersi dalla vergogna. Che esempio darete ai vostri figli, forse Corona, Previti, lo psiconano, Pomicino, Ricucci, Fiorani in mutande, Geronzi neo presidente di Mediobanca che decide dei destini della finanza del Paese? Più fai schifo più sei famoso? Più delinqui più hai successo? E’ questo che volete?Il ministro Amato si dice preoccupato che, o la sinistra al Governo dà una sterzata chiara sull’ ordine pubblico, o ci sarà una “svolta fascista”.Amato, il tesoriere di Craxi che non sapeva mai niente. Stava sempre in ufficio a studiare. Il cinghialone portava i miliardi all’estero e lui non sapeva.Dov’eri Amato quando avete scarcerato un anno fa 26.000 criminali? Lo avete fatto per evitare che gli amministratori pubblici, i vostri compari, i furbetti della politica finissero in galera. Non dirmi che non lo sai. E ora ci parli di svolta fascista. Di summit sulla sicurezza. Qui non c’è nessuna svolta fascista, c’è quella del buon senso, c’è la svolta del calcio in culo a chi ha votato l’indulto. I nomi li sappiamo e anche i cognomi. Li faremo tutti alle prossime elezioni. Questa gente in Parlamento non ci deve tornare mai più. Quanti morti, stupri, furti ha causato l’indulto? Chi paga? Forse il ministro di Casta e Ingiustizia Mastella venderà i suoi appartamenti romani per risarcire la famiglia dei coniugi di Gorgo al Monticano?Il pesce puzza dalla testa e c’è un odore di fogna in giro da non resistere. Viviamo con il naso turato. Voglio ritornare a sentire l’odore della vita. Bisogna sturare i tombini. Aria pura, acqua pura. Nelle nostre vite e nella vita pubblica.Piazza Maggiore è strapiena: 100.000, 150.000 persone? 220 città italiane e 20 città nel mondo sono collegate con noi. E’ la prima volta che succede. E’ la forza della Rete, dell’informazione libera. E’ la nostra Woodstock della legalità. Ameno 300.000 persone hanno firmato oggi per un nuovo Rinascimento. Per una legge di iniziativa popolare, per dare dignità al Parlamento, in tre punti:- no ai condannati in Parlamento- no ai politici di professione, due legislature e poi tornino al loro lavoro- si alla preferenza diretta.Le firme necessarie le abbiamo ottenute in una mattina. La gente ha fatto la fila per ore contenta per poter firmare. Porterò questa proposta di legge in Parlamento, la leggerò e vedremo tutti in faccia chi si opporrà.Questo è un Paese di sudditi, ma costituzionali. Possiamo solo votare le persone scelte dai partiti e qualche volta dire no a una legge con il referendum. Non esiste un referendum propositivo. Ma i partiti se ne fregano anche dell’esito dei referendum. Per fare la legge elettorale nel 2005 il centrodestra ha buttato nel cesso il risultato del referendum del 1992.Nel medioevo avevamo più diritti di oggi. Per questo ci vuole un nuovo Rinascimento. La vita è nelle vostre mani. La politica deve creare felicità, voglia di futuro, bellezza.Voglia di lavoro, di creatività, di famiglia.Hanno rubato il futuro a una generazione. l’hanno resa schiava a norma di legge. Mi hanno scritto in 25.000 per spiegarmi quale miseria fosse diventato il lavoro. 4 euro all’ora, due mesi di lavoro e poi a casa. Ho raccolto le loro testimonianze in un libro. Il premio Nobel per l’economia Joseph Stiglitz ha scritto: “A cosa serve far studiare i vostri figli per poi fargli girare le patatine fritte. Risparmiate i soldi della laurea.”. Ichino che mi hai dato del terrorista citando un articolo falso, non scritto da me, sul Corriere della Sera, mi senti? Ti ho invitato, ma non ti vedo. Ti dico allora una sola parola: “Vaffanculo!” Ci sono più di cinque milioni di precari in Italia, vogliamo fare finta di niente? Aspettare che arrivino a dieci milioni, venti milioni? C’è una verità che nessuno vuole dire: manca il lavoro. E se manca il lavoro allora arrivano le leggi che regolarizzano il precariato. Perchè i ragazzi non hanno scelta. O quello, o emigrare. Se ci fosse un vero mercato del lavoro le leggi sul precariato sarebbero ignorate. Le imprese farebbero carte false per assumere un ingegnere, un tecnico.Alla nostra Woodstock è presente chi vuole un’altra Italia, un vero Bel Paese, un’ Italia dei cittadini che non racconta e non si racconta più balle. Partiamo adesso, non ci fermeremo più.Oggi ci saranno verità e musica.Insieme ce la faremo. Siamo tanti, milioni, dobbiamo solo svegliarci da un incantesimo. Per sorridere alla vita e essere felici. Per un nuovo Rinascimento."

(FONTE: http://www.beppegrillo.it/)

E queste le reazioni di alcuni politici:

Casini: «Insulti a Biagi, una vergogna»La manifestazione organizzata a Bologna da Beppe Grillo del V-Day è «la più grande delle mistificazioni. Una manifestazione di cui dovremo vergognarci perché è stato attaccato Marco Biagi che invece andrebbe santificato». E' questo il duro attacco sferrato dal leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini a margine del workshop Ambrosetti di Cernobbio. Commentando il V-day, Casini ha aggiunto: «Si vergognino anche quei politici che, pur di stare sull’onda del consenso popolare, hanno mandato a Grillo e alla sua manifestazione dei messaggi di adesione».

Bossi: «Anch’io sono stato condannato, che cosa vuol dire?»Critico anche Umberto Bossi secondo cui l’iniziativa di Beppe Grillo «sembra un’esagerazione». Il leader del Carroccio ha osservato come valga la regola per cui «chi si macchia di reati gravi per rappresentare la gente» è giusto che non sia eletto. «Ma se la gente li vota...», ha poi aggiunto. «E poi che cosa vuol dire parlamentari condannati? Io, ad esempio - ha osservato Bossi -, sono stato condannato». Secondo il leader leghista, bisogna stare attenti «a non esagerare, perché altrimenti viene avanti l’antipolitica. Noi abbiamo fermato il referendum che era la vittoria dell’antipolitica; e adesso bisogna stare attenti a non proporre questa al Parlamento». «È la gente che vota i politici - ha concluso Bossi - e se un parlamentare si comporta male non viene più eletto».

Di Pietro: «Orgoglioso per i risultati ottenuti»Di parere opposto invece il ministro per le Infrastrutture, Antonio Di Pietro, che si dice «orgoglioso» per i risultati ottenuti dal V-Day. «Come cittadino che ha firmato la proposta di legge e come esponente di una forza politica che si è adoperata per la validazione di questa proposta io sono orgoglioso della riuscita dell’operazione, che non è un atto di protesta - ha spiegato a margine del workshop Ambrosetti a Cernobbio - ma una proposta di iniziativa popolare che culmina in un disegno di legge che mette alla spalle la classe dirigente parlamentare, che finalmente dovrà prendere una decisione».

Bersani: «Suggerirei che se c’è la febbre si debba iniziare a non dare la colpa al termomentro». «Sulle espressioni e posizioni di Grilli si può pensare qualunque cosa - ha poi aggiunto - ma bisogna comunque rifletterci su».

Alfonso Pecoraro Scanio Beppe Grillo «sarebbe un ottimo ministro, magari dell’energia». Il ministro dell’Ambiente non è andato ieri in piazza per ragioni di opportunità, ma ha appoggiato («condivido tutto») l’iniziativa di Beppe Grillo, manifestandogli il proprio sostegno in Internet e mobilitando la televisione dei Verdi per trasmettere la manifestazione di piazza Maggiore.

(FONTE: http://www.lastampa.it/)

Fassino: Dalla festa dell'unita' di Venezia, il segretario dei Ds Piero Fassino commenta il V-Day di Beppe Grillo: non mi sento sotto accusa, dice, ma queste manifestazioni devono far riflettere. Per Fassino "non c'e' dubbio che c'e' un onda antipolitica, i partiti sono impopolari, i cittadini manifestano insoddisfazione verso chi governa e anche verso chi si oppone''. Tanti i motivi di questa insoddisfazione, secondo Fassino, tra questi sicuramente i privilegi di cui godono i politici. Ma, aggiunge il segretario Ds, "questo sentimento antipolitico si sta trasformando in una delegittimazione generalizzata della politica in quanto tale e questo e' un grave errore".

Bertinotti: «Una vecchia regola della politica è che i vuoti si riempiono. Certo, non sempre i materiali che riempiono il vuoto sono eccellenti, ma non possiamo prendercela con chi li riempie». Così il presidente della Camera Fausto Bertinotti, a margine di un incontro avuto nel suo studio di Montecitorio con Claudio Baglioni, ha commentato il 'V-day' di Beppe Grillo sabato scorso a Bologna. Per il presidente della Camera iniziative come quella tenuta da Beppe Grillo a Bologna e nelle piazze di tutt'Italia si spiegano nella generale incapacità della politica di riformare se stessa. «Non ci possono essere soluzioni al di fuori della politica - ha ammonito - ma non possiamo cadere nella vecchia questione del dito e della luna. D'altra parte il protagonismo dei comici in politica non è un caso senza precedenti, ne ha parecchi in Europa». «Non possiamo ridurre l'evento di Grillo al dito - ha proseguito, ma è evidente che la luna è altrove, è nella condizione di crisi sociale del Paese e dell'Europa e nella mancanza di risposte convincenti da parte della politica». Per Bertinotti la crisi della politica è strettamente legata alle questioni del mondo del lavoro: «Se il lavoro nella società contemporanea viene degradato e la politica non dà risposte su di essa cadono addosso fattori di complemento della crisi stessa». E proprio le critiche alla legge 30 sulla flessibilità nel lavoro, ribattezzata Legge Biagi, hanno scatenato le accuse di una parte del mondo della politica contro il comico genovese. Grillo è stato in sostanza accusato di avere offeso la memoria del giuslavorista bolognese ucciso dalle Brigate Rosse nel 2003. Lo stesso Grillo però non ci sta e dalle pagine dle suo blog sottolinea come nella manifestazione di sabato non sia stata «offesa la memoria di nessuno». I suoi attacchi non erano contro il professore, ma contro i contenuti della sua legge. E poi, retoricamente, quasi a rilanciare la palla nel campo del centrodestra che lo ha duramente attaccato, Grillo si chiede: «Ma Marco Biagi aveva la scorta?», riferimento neanche troppo velato alla decisione di non rinnovare le misure di protezione al giuslavorista, presa appunto sotto il governo Berlusconi.

(FONTE: http://www.corriere.it/)

Ed ora vorrei dire la mia opinone!

Il V-Day ha dimostrato che c'è la voglia di cambiare. Le migliaia di persone presenti hanno dimostrato che l'Italia non ci sta più. Basta, bisogna cambiare e si deve cambiare.

I motivi li ha ben spiegati Grillo nel suo discorso, e non starò qui a riportarli. Quello che invece vorrei commentare son le reazioni e le parole dei nostri politici.

Una vergogna! Uno schifo assoluto che aggiunge ancora più certezza ai fatti esposti da Grillo.

Ancora una volta i politici, di qualsiasi schieramento, hanno ridotto tutto a spicciola demagogia politica per dar man forte ai propri partiti!! Come sempre non hanno capito un cazzo! Come sempre hanno ignorato i nostri voleri, son passati sopra alle nostre richieste e hanno calpestato il nostro diritto a protestare. Chi parla di offese ai morti, chi di errori della destra, chi di Grillo come un ciarlatano, chi di sbagli della sinistra, chi di bisogno di nuove elezioni.....ma cosa cavolo state dicendo???? Ma avete capito o no che voi non siete nessuno? Che il vostro maledetto stipendio da 20mila euro al mese ve lo diamo noi e che se vogliamo vi facciamo il culo senza che possiate nemmeno battere ciglio?.

Possiamo...basta volerlo....basta che anche chi non sapeva nulla del V-Day si svegli e inizi a farsi coraggio! Insieme ce la possiamo fare...continuando ad andare in piazza, come facevano una volta i nostri genitori, basta farsi sentire......tutti insieme....mandiamoli tutti a casa!

Beatrice



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4 commenti:

  1. Ottimo post socia!
    Che politici di m... che abbiamo, ormai non si vergognano neanche più delle schifezze che combinano...bisognerebbe davvero fargliela pagare... Mi sorprende, tra l'altro, che Casini abbia detto quello che ha detto, mi sembrava uno abbastanza intelligente, ma di insulti a Biagi proprio non ce n'è traccia e non c'entra nulla...la legge Biagi tra l'altro è quanto meno discutibile, questo non vuol dire mancare di rispetto a Biagi (sempre perchè per qualche strano motivo parlare male dei morti -cosa che cmq Grillo non ha affatto fatto- è una cosa sbagliata...e dove sta scritto??)...

    Tutti a casa!

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  2. Ciao vi riporto un pensiero del presidente della provincia di Milano Filippi Penati dei DS dalle pagine del corriere della sera:''sarebbe meglio allentare il clima di tensione intorno a Grillo. Se la politica si sente minacciata, la domanda è....facciamo bene fino in fondo il nostro mestiere??? Perchè lui, questo è indiscutibile, il suo mestiere lo sa fare benissimo.''
    Che qualcuno cominci a capire qualcosa finalmente???
    Non so ma ho come la vaga sensazione che questi politici dipendenti abbiamo poco afferato il messaggio che assieme a Beppe c'eravamo noi in piazza....in tutte le piazze......e tanti.

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  3. V-DAY, GRILLO: QUEL POPOLO VA RINGRAZIATO,ALTRO CHE ANTI-POLITICA

    Roma, 12 set. (Apcom) - Cita Giorgio Gaber: "La libertà e partecipazione". Rilancia la Rete come "nuovo luogo della politica", dove la 'V-generation' si è potuta conoscere e incontrare prima di darsi appuntamento nelle piazze per il V-day. Un "popolo" che andrebbe "ringraziato", non certo essere bollato come "Italia di merda e anti-politica", perchè è "la valvola di sfogo di una pentola a pressione che potrebbe scoppiare". A quattro giorni dalla kermesse-show che lo ha visto protagonista, dopo tutte le polemiche e le critiche che hanno accompagnato il successo delle manifestazioni dell'8 settembre, Beppe Grillo riappare sul suo blog, da dove ringrazia anche tutti i suoi sostenitori: "Siete stati fantastici!".



    La V-generation è "aria pura, condivisione, futuro", rivendica il comico genovese. "Il popolo della V-generation - attacca ancora Grillo - è un'offesa vivente per i professionisti della politica. Un delitto di lesa maestà per molti giornalisti e intellettuali. Tutta gente (non precaria) che ha vissuto bene, molto bene in questi anni alle spalle del Paese. Il milione di persone che è sceso in piazza, in modo composto, senza bandiere, senza il più piccolo incidente, dovrebbe essere ringraziato. E' la valvola di sfogo di una pentola a pressione che potrebbe scoppiare. Un momento di tregua per riflettere sul futuro di questo Paese".



    "Sono state raccolte SOLO 300.000 firme perchè sono finiti i moduli. Nelle piazze c'era almeno un milione di persone", sostiene Grillo. Che ricorda anche com'è nato il 'suo' movimento: "La V-generation è nata in Rete. Una mail alla volta, un commento, un link, un trackback, un post, un forum, una chat. Migliaia di persone hanno potuto conoscersi, riconoscersi, incontrarsi. Discutere di politica vera, legata al lavoro, alla scuola, alla sanità, alla sicurezza, alla famiglia, all'acqua, all'energia. La Rete è il nuovo luogo della politica. Sabato la V-generation è scesa in piazza per firmare una legge di iniziativa popolare. Si è materializzata, ma solo per chi la ignorava. Un momento di democrazia: una proposta di legge popolare. Cittadini hanno fatto la fila volontariamente, per ore".

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  4. Accidenti, nell'antica Grecia avrebbero ucciso per avere un uomo come Beppe Grillo nelle ecclesìe delle varie poleis (Atene soprattutto). Chi conosce la storia greca e specie la storia Ateniese saprà cosa intendo ^^

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Bea